Sinistra Italia incalza la Regione: “Nulla è più importante del diritto all’istruzione e alla cultura nel Molise spopolato e abbandonato dai giovani”
“Oggi la scuola rischia di diventare un lusso per la maggioranza delle famiglie molisane, si stimano infatti rincari pari quasi al 7% rispetto al 2023, con interi stipendi spesi per sostenere solo i costi di inizio anno. E’ un meccanismo infernale che mette seriamente a repentaglio uno dei nostri diritti fondamentali (quello all’istruzione, appunto) e che crea ulteriori squilibri in una società ormai sempre meno giusta e democratica, incapace di offrire a tutti pari opportunità”.
È quanto dichiara in una nota Vincenzo Notarangelo, segretario regionale di Sinistra Italiana.
“Negli anni, non senza una buona dose di diabolica creatività, sono stati proposti dalle istituzioni bonus di varia natura – anche inutili ed assurdi – trascurando la forma di sostegno più importante e dalla quale dipende il destino di un territorio e di una generazione. Per questo, Sinistra Italiana – spiega Notarangelo – chiede alla Regione di intervenire urgentemente con nuovi e più incisivi strumenti di aiuto per l’acquisto di libri e materiale scolastico fino a coprire il 100% delle spese, incrementando i fondi e ampliando la cosiddetta platea dei beneficiari a tutte le famiglie molisane. Non si propone un «fondo perduto» per fare assistenzialismo ma un «fondo guadagnato» per fare un investimento sulle future generazioni e, quindi, sul futuro di questa Regione. È questo infatti un modo per rendere effettivo il diritto allo studio dei nostri giovani corregionali, anche perché oggigiorno sono ormai davvero troppe le famiglie in difficoltà”.
“I tempi ci sono, così come le risorse, – precisa – magari tramite una doverosa opera di razionalizzazione e tagliando tutte le iniziative non necessarie. Perché di sicuro la scuola, nel Molise spopolato e abbandonato dai giovani (dove si pagano più pensioni che stipendi), ora più che mai è una priorità assoluta, un investimento decisivo sul presente e sul futuro di questa terra”.
“La politica – conclude Notarangelo – deve iniziare ad avere coraggio e una visione chiara sulle cose da fare e su quelle da non fare. Per Sinistra Italiana nulla viene prima del diritto alla cultura e all’apprendimento dei nostri ragazzi”.