Il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Roberto Gravina, ha presentato oggi in apertura della seduta consiliare un’interrogazione urgente alla Giunta Regionale, chiedendo chiarimenti e interventi immediati per risolvere le persistenti difficoltà economiche e operative che affliggono l’Azienda Speciale Regionale “Molise Acque”, responsabile della gestione del servizio idrico integrato in numerosi comuni della regione.
Gravina ha ricordato come la gestione del servizio idrico sia ormai caratterizzata da gravi criticità, con frequenti interruzioni nella fornitura d’acqua potabile che, anche in queste ore, hanno colpito la città di Campobasso. Questa mattina, infatti, la sospensione del servizio programmata per la fascia notturna (dalle 23.00 alle 05.00) si è protratta oltre le 07.00 senza alcun preavviso, causando ulteriori disagi per i cittadini e le attività locali.
«Ancora una volta – dichiara Roberto Gravina – assistiamo a un disservizio che non solo dimostra le difficoltà gestionali dell’ente, ma rappresenta anche un problema di trasparenza e comunicazione nei confronti della comunità. I cittadini devono essere informati per tempo e in modo adeguato quando ci sono interruzioni così rilevanti, soprattutto quando impattano sulla loro vita quotidiana e sulle attività produttive locali. Chiedo di conoscere il responsabile del ritardo grave che si è verificato oggi a Campobasso e che si intervenga per ripristinare un servizio idrico ordinario».
Durante la presentazione dell’interrogazione, Gravina ha inoltre aggiunto che «i fatti accaduti oggi, per l’ennesima volta a Campobasso, confermano che quello che era stato promesso ai tavoli istituzionali non si è verificato. Siamo al 5 novembre e si continua a procedere con interruzioni del servizio praticamente quotidiane, nonostante i dati che ho raccolto tramite un accesso agli atti sul livello delle sorgenti di Molise Acque, non indichino una emergenza tale da assumere decisioni così forti come ridurre il flusso idrico al minimo provocando la chiusura dei serbatoi. La fornitura, infatti, non risulta interrotta nella vicina città di Benevento, pur esistendo lì rilevanti problemi di dispersione idrica superiori al 60%, che riceve l’acqua direttamente dal Molise tramite Molise Acque. A tal proposito va reso chiaro che tipo di contratto di servizio esiste tra Grim e Molise Acque. Perché se è vero che dobbiamo alla Campania un quantitativo minimo di acqua, vorremmo capire quanto è il minimo da garantire per il Molise e per le città».
Nell’interrogazione, Gravina ha chiesto alla Giunta Regionale di chiarire quale sia l’attuale stato del rapporto debito/credito tra la Regione Molise e Molise Acque, con specifico riferimento alle somme dovute e alle rispettive scadenze. Tale situazione debitoria pesa sull’azienda e mette a rischio la continuità dei servizi essenziali, come quello idrico, oltre al regolare pagamento dei fornitori, tra cui l’energia elettrica, indispensabile per garantire la distribuzione dell’acqua.
Un punto centrale dell’interrogazione riguarda la somma di 4,7 milioni di euro, promessi dall’Assessore Cefaratti per i lavori di manutenzione sull’acquedotto molisano, ramo destro, i cui fondi erano stati previsti nell’approvazione del bilancio consuntivo 2022. Gravina ha chiesto alla Giunta di indicare chiaramente se e quando verrà erogato questo pagamento, considerate le tempistiche delineate nella bozza di accordo già discussa tra la Regione e Molise Acque.
L’interrogazione affronta anche le iniziative che la Regione intende intraprendere per assicurare stabilità economica a Molise Acque, così da evitare che le difficoltà finanziarie possano compromettere la regolare fornitura del servizio idrico, ed è rivolta inoltre alla necessità di prevedere misure strutturali per scongiurare il ripetersi di queste criticità. Gravina evidenzia l’importanza di mettere l’azienda nelle condizioni di operare con le risorse adeguate alla gestione ottimale del servizio, a beneficio di tutta la comunità molisana.
«La situazione finanziaria di Molise Acque è strettamente connessa a una gestione strutturale efficace da parte della Regione, ed è ormai evidente la necessità di un intervento urgente e definitivo», conclude Gravina. «La nostra priorità deve essere quella di garantire un servizio idrico continuo e affidabile, evitando ulteriori disagi per i cittadini e fornendo informazioni trasparenti e tempestive sulla gestione delle risorse idriche».