“Finalmente buone notizie per gli inquilini: il Comune di Campobasso con Determina n. 1274 del 27 aprile 2020 ha approvato l’avviso pubblico per accedere al contributo per il pagamento dei canoni di affitto e delle utenze a sostegno dei nuclei familiari che si trovano in evidenti situazioni di disagio economico causato dal Covid-19.
Anche altri Comuni del territorio molisano si stanno attivando per approvare analoghe deliberazioni a favore dei propri cittadini”, così Leonardo BREDICE, Presidente dell’UNIAT APS (Unione Nazionale Inquilini, Ambiente e Territorio – Associazione Promozione Sociale) del Molise, associazione che si occupa della tutela degli inquilini, particolarmente attivo nel sistema sociale del Molise e che rappresenta uno dei servizi svolti dalla UIL.
I nuclei familiari interessati al beneficio dei suddetti contributi economici, i cui canoni di locazione sono scaduti e/o in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, in possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblico, possono presentare istanza Comune di Campobasso secondo le modalità previste dal bando.
Inoltre, il Presidente Bredice, informa che la Giunta Regionale del Molise nella seduta del 23 marzo 2020, con Deliberazione n. 103 (Bollettino Ufficiale del 1° aprile 2020), ha provveduto all’assegnazione di fondi per morosità incolpevole per un importo complessivo di euro 106.797,14, per sopperire alle esigenze degli inquilini morosi in difficoltà economiche che non possono sostenere il costo dell’affitto.
Le risorse del fondo non sono distribuite direttamente ai cittadini ma ripartite con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza Unificata, alle Regioni e Province autonome (prioritariamente a quelle che abbiano emanato norme per la riduzione del disagio abitativo) che, a loro volta, le ripartiscono ai Comuni ad alta densità abitativa da loro individuati.
I Comuni rientranti nella ripartizione del fondo, sono:
per la provincia di Campobasso
· Bojano, Busso, Campobasso, Campodipietra, Campomarino, Casacalenda, Colletorto, Fossalto, Guglionesi, Jelsi, Larino, Montenero di Bisaccia, Petacciato, Pietracatella, Portocannone, Riccia, S.Giacomo degli Schiavoni, S.Martino in Pensilis, S.Elia a Pianisi, Termoli, Toro, Trivento e Ururi;
per la provincia di Isernia
· Cantalupo nel Sannio, Castelpetroso, Castel S.Vincenzo, Fornelli, Isernia, Macchia d’Isernia, Montaquila, Monteroduni, Sant’Agapito, Sesto Campano e Venafro.
“A questo punto, dichiara il Presidente Leonardo Bredice, auspichiamo che i Comuni destinatari dei suddetti fondi possano promuovere e diffondere questa opportunità nei confronti delle famiglie in difficoltà economiche: bisogna fare presto per cercare di contenere gli effetti negativi di questo periodo disastroso”.
Infine, conclude Bredice, l’articolo 103 – comma 6 della legge del 24 aprile 2020, n. 27, che ha convertito con modificazioni il decreto legge del 17 marzo 2020, n. 18, “Cura Italia”, il Governo centrale ha provveduto a prorogare di altri due mesi e sino al 1° settembre 2020, la sospensione dell’esecuzione di provvedimenti di rilascio degli immobili, affinché, considerata l’emergenza epidemiologica da Covid-19, si possa dare un ulteriore aiuto a coloro che versano in difficoltà economiche. Pertanto, relativamente agli sfratti la cui esecuzione sia ancora pendente, l’attività da parte degli ufficiali giudiziari per il rilascio degli immobili è bloccata.