Tiene ancora banco la questione delle borse di studio universitarie A.A. 2023-2024, già oggetto di una
mozione presentata in consiglio regionale da Massimo Romano (Costruire Democrazia) e approvata
all’unanimità dall’Aula nella seduta del 9 aprile 2024.
La questione denunciata dal consigliere Romano in sostanza riguardava il fatto che le risorse stanziate
dalla Regione si erano rivelate del tutto insufficienti a garantire il diritto all’istruzione. E i numeri
parlano chiaro: relativamente alle graduatorie per la prima immatricolazione, su un totale di idonei di
471, ben 171 sono risultati idonei non beneficiari. Per gli anni successivi lo scarto aumenta ancora più
macroscopicamente: su 674 idonei, ben 353 non beneficiari. Complessivamente, dunque: su 1.145
idonei, ben 524 idonei non beneficiari per carenza di risorse finanziarie. Senza contare i beneficiari ai
quali sono stati ridotti gli importi proporzionalmente al numero di beneficiari, conseguendo borse di
importo largamente inferiore a quello previsto dal bando.
Da qui la presentazione della mozione per invitare la Giunta regionale a provvedere con urgenza allo
stanziamento degli ulteriori finanziamenti necessari ad incrementare il fondo per l’assegnazione di borse
di studio, provvidenze e servizi per il diritto allo studio universitario A.A. 2023-2024, al fine di integrare
l’importo delle borse di studio ridotte per insufficienza di risorse economiche ovvero non assegnate agli
studenti idonei non beneficiari nelle graduatorie assestate.
La mozione, come detto, è stata approvata all’unanimità del Consiglio nella seduta del 9 aprile scorso,
ma da allora non si è avuta più alcuna notizia di scorrimento della graduatoria né di stanziamenti
ulteriori.
Per questo, il consigliere Romano, recependo l’istanza degli studenti meritevoli e idonei ma non
beneficiari, è nuovamente tornato sul tema, questa volta presentando un’interrogazione urgente al
Presidente della Regione e all’Assessore al bilancio per conoscere gli atti posti in essere in attuazione
della suddetta delibera consiliare, in particolare per sapere se siano stati stanziati ed in che misura gli
ulteriori finanziamenti necessari allo scorrimento della graduatoria e all’integrale soddisfacimento
dell’interesse degli studenti ivi utilmente posizionati, nonché i tempi entro i quali le suddette somme
saranno erogate agli utenti beneficiari.
Borse di studio, nuovo intervento del Consigliere regionale Massimo Romano
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