“Il Ministero della Transizione ecologica ha approvato l’elenco dei 270 ‘siti orfani’ da riqualificare su tutto il territorio nazionale grazie ad un finanziamento di 500 milioni di euro previsto nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, che si somma ai 105 milioni stanziati per decreto già nel 2020”.
Antonio Federico, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, commenta l’approvazione del decreto 222 del 22 novembre scorso da parte della ex Direzione generale per il risanamento ambientale del MiTe.
“Il provvedimento – spiega Federico – rientra tra gli interventi previsti nel Pnrr, per l’esattezza nella componente C4 ‘Tutela del territorio e della risorsa idrica’ della missione M2, quella dedicata a ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’. Come detto l’obiettivo è la bonifica dei ‘siti orfani’, aree potenzialmente contaminate per le quali il responsabile dell’inquinamento non è individuabile o non provvede agli adempimenti normativi previsti.
In Molise – prosegue il parlamentare – il decreto interessa tre siti di due diverse località. Il primo è il sito di Guglionesi II, un’area di circa otto ettari carica di fanghi provenienti da stabilimenti conciari e agro-alimentari, con presenza accertata di metalli pesanti come cromo, cadmio e mercurio. Interessati, poi, due siti di Pietracatella in zona San Nicola dove in passato era attiva una discarica segnalata per le esalazioni di percolato.
Il decreto, quindi, consentirà l’avvio delle fasi di bonifica attese da decenni, disinnescando potenziale fonti di pericolo per l’ambiente e alleggerendo le amministrazioni locali di pesanti oneri soprattutto nei piccoli comuni che in questo modo sono tutelati sul piano economico ed ambientale.
È un percorso cominciato nel 2019, con l’allora ministro dell’Ambiente Sergio Costa, ma che deve trovare compimento al più presto con l’arrivo delle risorse alle Regioni”, conclude Federico.