“Proprio ieri ci mostravamo preoccupati qualora non sarebbe stato prorogato il blocco dei licenziamenti in quanto, se il Governo avesse proseguito nella direzione in cui sembrava andare, avremmo avuto in Italia, e soprattutto in regioni deboli dove la ripresa non era stata agganciata neppure nel periodo pre-Covid, come il Molise, conseguenze catastrofiche rispetto all’occupazione.
Così la Segretaria della UIL, Tecla Boccardo che ha continuato: “Accogliamo con enorme piacere, dunque, il grandissimo lavoro svolto dal nostro Segretario generale Pierpaolo Bombardieri, unitamente ai segretari di CGIL e CISL, che ha portato a un accordo con il governo che permette di utilizzare tutti gli ammortizzatori sociali prima di procedere ai licenziamenti.
Un’ulteriore salvaguardia per lavoratrici e lavoratori, in una fase ancora a tinte fosche, ottenuta grazie al Sindacato che attraverso una grande mobilitazione, non ultima quella dello scorso sabato, ha fatto sì che il governo propendesse verso una soluzione di questo tipo.
I lavoratori molisani, prosegue la leader UIL, hanno particolarmente bisogno di questa protezione, proprio per la natura del tessuto economico e produttivo regionale, composto prevalentemente di piccole e medie imprese, in prevalenza del settore terziario, particolarmente cresciuto nel periodo pre-covid, ma che sta soffrendo di più gli effetti della pandemia. Il tutto inquadrato in un mercato del lavoro che si sorregge su un piano inclinato, con contratti di lavoro precari, troppo instabili, sottopagati e che a volte rasentano lo sfruttamento.Adesso, conclude la sindacalista, tocca alla politica molisana farsi trovare pronta per la ripresa: pianificare e progettare investimenti per lo sviluppo, anche sostenibile, della regione per rilanciare l’occupazione e sostenere le imprese”.