Primo maggio: Una giornata di mobilitazione e di lotta per il mondo del lavoro, che con CGIL e CISL si celebrerà in tutta Italia e con un evento centrale a Potenza, volutamente in una città del SUD, in una regione che somiglia molto al Molise.
Ed è da Potenza che vogliamo rilanciare lo sviluppo del Sud, in una manifestazione dedicata alla Costituzione e ai diritti costituzionali che si devono garantire: dal lavoro, alla sanità, all’istruzione, alla mobilità, ai servizi sociali e assistenziali territoriali, per un reale rilancio che abbatta le disuguaglianze economiche, sociali e territoriali.
Mi piace in questo momento guardare all’art. 1 della nostra Costituzione che inserisce il diritto al lavoro tra i suoi principi fondamentali, ma il mio punto di partenza, quello che ha sempre guidato la mia azione politico-sindacale e personale è quanto recitato dal terzo articolo della nostra Carta: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale!
L’Italia deve ripartire, dobbiamo farla ripartire tutti insieme. E se non ripartono il Molise e le regioni del Sud, non riparte l’Italia!
Noi ci siamo, buon primo maggio a tutti!