Riceviamo e pubblichiamo
“Arrivano gli incentivi per l’occupazione. Ma in Molise qualcuno li conosce? Vedo le associazioni datoriali silenziose o distratte. Ci saremmo aspettati più impegno. Anche l’INPS regionale potrebbe/dovrebbe fare di più per informare i potenziali fruitori. Guardatevi, poi, il sito istituzionale regionale: tutto incentrato sui percorsi fatti (patto per il Molise, area di crisi, …) e sui futuri appuntamenti elettorali, ma nessuna comunicazione che aiuti i giovani ad orientarsi e le aziende a fare le loro scelte per cogliere le opportunità. Che pure ci sono. Così non va proprio bene!” Pesanti queste accuse di Tecla Boccardo, leader della UIL molisana, a commento delle recedenti circolari dell’INPS che, con schede illustrative, fanno il punto sugli incentivi per l’occupazione decisi nell’ultimo periodo dal Governo e dal Parlamento nazionali.
“Se nessuno ne parla… tocca, anche questa volta, al Sindacato farlo. E lo facciamo con questa nota.”
INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 e prevista come misura strutturale a partire da quest’anno. L’incentivo è condizionato da uno specifico limite di età dei giovani da assumere: fino al compimento dei 35 anni di età per il solo anno 2018, fino al compimento dei 30 anni dall’anno 2019 in avanti. Le assunzioni agevolate sono: assunzioni a tempo indeterminato, trasformazioni da contratto a tempo determinato a tempo indeterminato, trasformazione apprendistato. In tali casi la durata dell’incentivo è di 36 mesi dal momento dell’assunzione/trasformazione (con la sola eccezione dell’apprendistato) e la misura dell’incentivo è pari al 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nel limite massimo di € 3000 su base annua.L’incentivo si applica anche nel caso di assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato riguardanti giovani che, nei 6 mesi precedenti, abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e diploma professionale o periodi di apprendistato in alta formazione. In tal caso l’esonero contributivo è innalzato al 100% per 36 mesi fermo restando il limite massimo di importo annuo pari a € 3000.
INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET , istituito con Decreto Direttoriale dell’ANPAL è valido per le assunzioni effettuate nel corso del 2018 e destinato ai giovani nella fascia di età 16-29 anni iscritti al Programma Garanzia Giovani. La misura dell’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro per un importo massimo annuo di € 8.060 ed ha una validità di 12 mesi. Beneficeranno dell’incentivo le assunzioni a tempo indeterminato, anche in somministrazione, i contratti di apprendistato professionalizzante ed i rapporti di lavoro instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.
INCENTIVO OCCUPAZIONE MEZZOGIORNO, di cui al Decreto Direttoriale ANPAL del 2/1/2018. L’incentivo, in questo caso, spetta per l’assunzione di persone disoccupate. Non vi è un limite di età come negli altri due incentivi su menzionati, però occorre distinguere il disoccupato presente nella fascia 16-34 anni che, ai fini dell’accesso al beneficio è sufficiente che risulti disoccupato, dall’ over 34enne il quale oltre allo status di disoccupato deve risultare privo di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi. La misura è rivolta alle 8 Regioni del Mezzogiorno da intendersi, ai fini dell’incentivo, come le regioni in cui verranno effettuate le assunzioni e non come territori di residenza dei giovani. La misura dell’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro per un importo massimo annuo di € 8.060 ed ha una validità di 12 mesi. Beneficeranno dell’incentivo le assunzioni a tempo indeterminato, anche in somministrazione, i contratti di apprendistato professionalizzante ed i rapporti di lavoro instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.
“Coloro che hanno vinto le elezioni e si apprestano a governare il Paese, chi si fa avanti per amministrare la Regione, facciano capire cosa ne pensano. Dicano ora chiaramente se queste agevolazioni continueranno, si impegnino a farle conoscere. Magari mettendo al centro delle loro intenzioni IL LAVORO, la vera emergenza del nostro Molise.”
la segreteria.