“Le nostre strutture sanitarie molisane non riescono a dare risposte ai bambini affetti da autismo e, in più occasioni, i genitori hanno manifestato le loro difficoltà, le sofferenze, le paure e le angosce, perché spesso si vedono costretti a rivolgersi in centri ubicati in altre regioni con tutte le difficoltà organizzative, di costi, di rapporti sociali che ne derivano.
E’ più di un anno che i genitori con figli affetti da disturbo dello spettro autistico, hanno inoltrato richiesta all’Asrem per ottenere l’erogazione del trattamento riabilitativo comportamentale specifico con metodo ABA.
Una prestazione questa, prevista dalla legge 134/2015 che rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza e che, pertanto, è a carico del Servizio Sanitario Nazionale”. E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo leader di Prima il Molise. I genitori dei ragazzi, ha continuato Romagnuolo, hanno dovuto procedere per vie legali e hanno ottenuto l’accoglimento integrale delle istanze da parte del Tribunale di Campobasso avvenuto nel marzo 2020.
Il Tribunale ha infatti condannato l’Asrem, ha proseguito Romagnuolo, ad erogare in via diretta le prestazioni o a rimborsare i costi sostenuti dai genitori per garantire ai minori l’assistenza terapeutica ABA presso altre strutture.
Ho presentato quindi un’interrogazione urgente per sapere dal Presidente della Giunta Regionale, ha concluso Romagnuolo, quando verrà effettuata l’erogazione del trattamento riabilitativo comportamentale specifico con metodo ABA per bambini affetti da disturbo dello spettro autistico e quando verrà effettuato il rimborso delle spese sostenute dalle famiglie per garantire ai minori il trattamento ABA presso strutture private specializzate.