Abbiamo letto con una certa meraviglia le dichiarazioni delle rappresentanti delle Donne Democratiche contro il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti.
Non ci sembra che il Presidente Roberti sia stato offensivo nei confronti della consigliera regionale Micaela Fanelli né nella risposta alle accuse di quest’ultima per la nomina del Consiglio d’Amministrazione della Finmolise SpA né in altre circostanze. Evidentemente, le verità sul proprio passato agli occhi dei cittadini e dei suoi elettori, danno fastidio.
Inoltre, vedendo la reazione avuta in questa circostanza, non ci sembra che le Donne Democratiche si siano scandalizzate quando il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, offese pesantemente la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.
Chi porta avanti le battaglie di genere lo fa sempre e comunque. Oltre ogni colore politico.
Nessuna donna del centrosinistra, infatti, ha sottolineato il comportamento sessista del Presidente piddino De Luca, tra l’altro nei confronti di chi oggi è stata chiamata dagli italiani a rappresentare il Paese.
Perché di donne, valide e legittimate dal consenso elettorale, ne troviamo fortunatamente diverse anche nel centrodestra.
Donne che quotidianamente combattono atteggiamenti sessisti, mortificanti e screditanti che, purtroppo, ancora troppo spesso vengono posti in essere. Ma non è questo il caso!
Evidentemente, le nostre colleghe del centrosinistra sono un po’ miopi e interpretano i fatti in maniera strabica e unidirezionale.
Non possiamo non notare, infine, come la consigliera Micaela Fanelli sia molto abile a criticare tutto a prescindere, anche in maniera violenta, come è accaduto in occasione della nomina di Carlo Perrella alla guida delle Comunità Montana Matese, Fortore, Centro Pentria, non accettando il diritto di replica. Anzi, scagliandosi in maniera ancora più violenta, ogniqualvolta le si forniscono le necessarie risposte alle sue interpretazioni.
E, come accaduto con il Commissario Carlo Perrella, costringendo quest’ultimo a chiarire come si trovasse costretto a tutelare la propria immagine nelle sedi competenti.
Segreteria Regionale Azzurro Donna Molise