SIl Parlamento non può essere esautorato o fare solo da passacarte: l’autonomia differenziata deve essere portata in Parlamento. Il secessionismo non è un rigurgito romantico identitario ma un attacco in piena regola allo stato di diritto. L’autonomia differenziata favorisce processi di divergenza economica, sociale e culturale, scardina il principio di equità orizzontale creando cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Uno Stato arlecchino non funziona. La giusta risposta alle pulsioni secessioniste non è il sudismo. E’ necessario combattere gli egoismi e gli individualismi tipici di schemi ultraliberisti. Dobbiamo ripartire da qui per ricostruire una sinistra antiliberista ampia e recuperare il rapporto di fiducia tra popolo e élite. Pensare il Mezzogiorno come Sud d’Europa per uscire dal cono d’ombra.
Lo afferma la deputata di LeU Giuseppina Occhionero.