“Il centrodestra nazionale prova maldestramente a girare la frittata affermando che l’impianto resta intatto, in realtà la legge sull’Autonomia differenziata è stata praticamente smontata e stravolta dalla Consulta, che l’ha bocciata addirittura in ben sette punti”.
Lo dichiara in una nota il segretario regionale di Sinistra Italiana Vincenzo Notarangelo.
“Dovrà quindi essere praticamente riscritta da capo e toccherà al Parlamento colmare i vuoti e porre rimedio. Una sonora – spiega – ed evidente bocciatura per il governo, un’ottima notizia per i cittadini”.
“Bene così, ovviamente. Male invece il centrodestra locale che, attraverso i suoi massimi rappresentanti locali, continua a difendere imperterrito una iniziativa che va contro i territori più fragili, in primis proprio il nostro Molise. La fedeltà alle segreterie romane – conclude Notarangelo – pare sia più importante della difesa del diritti dei molisani, che vedrebbero messo seriamente a repentaglio l’accesso ai servizi essenziali. Noi di Sinistra italiana – conclude – continueremo a batterci a difesa della Costituzione e dei territori!”.