È dal 2020 che la consigliera regionale, Aida Romagnuolo, ha fatto sua la battaglia dei genitori di bimbi autistici i quali, da lungo tempo, si sentono abbandonati da Regione ed Asrem. Diritti dei più fragili che non vengono rispettati con mancati rimborsi e nessuna terapia riabilitativa possibile per chi è affetto da tale patologia. Una prestazione che rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza ma che in Molise resta un miraggio.
“Intere famiglie hanno lanciato gridi di allarme sollecitando supporto dalle Istituzioni – ha commentato la consigliera Romagnuolo – Difficoltà che da subito non mi hanno lasciata indifferente, spingendomi a presentare una mozione approvata a maggioranza nel consiglio della sede di via IV Novembre, poi ad inviare una nota al direttore generale dell’Asrem, Oreste Flotrenzano affinchè venisse prestata attenzione alla questione, infine a proporre una interrogazione urgente al governatore Toma per ottenere risposte sia sull’erogazione dei trattamenti riabilitativi, sia sui rimborsi delle spese sostenute dai genitori per i propri figli autistici.
Purtroppo – ha aggiunto Romagnuolo – le medesime famiglie sono costrette ad affidarsi a strutture private e molto spesso a recarsi fuori regione per una concreta assistenza. Ad oggi, mi chiedo che fine abbiano fatto le mie sollecitazione. La vicenda resta alla mia attenzione e continuerò a premere su Regione Molise e Asrem perchè vengano riconosciusti i diritti dovuti anche a chi è affetto da autismo nel nostro territorio. È un diritto essere supportato – ha concluso la consigliera – e pertanto è dovere della politica e delle strutture sanitarie pubbliche, garantirlo”.