Le assemblee provinciali del Partito Democratico di Isernia e Campobasso si sono costituite e nessun rappresentante civatiano è presente. I Guerrieri per Civati, dopo il successo ottenuto nella regione Molise con il suo 8% dei voti e senza potentati politici alle spalle, si aspettavano di essere chiamati all’unitarietà delle tre mozioni, all’interno dei Consigli provinciali del Partito Democratico, con propri rappresentanti. Annullare la presenza dei civatiani all’interno dei Consigli provinciali del Partito Democratico, probabilmente per il solo fatto che non hanno delegati, non rispecchia ciò che a livello nazionale il Segretario Renzi ha ritenuto di fare, nominando, nella Direzione del Partito, persone non delegate, ma che si rivedono nelle tre mozioni programmatiche di Renzi, Cuperlo e Civati.
Adesso non resta, per tutti i simpatizzanti della mozione Civati, che prepararsi all’ultimo e più importante appuntamento elettorale, riguardante le primarie regionali del P.D., che si svolgeranno probabilmente nel mese di marzo 2014. Un appuntamento nell’ambito del quale la mozione di Civati avan zi le proprie proposte, senza restare fuori dagli organismi statutari regionali. C’è la necessità, nel Molise, di propagandare le idee di maggiore uguaglianza tra i cittadini (patrimoniale sui redditi ricchi; reddito minimo anti-crisi, maggiore tutela alla famiglia), cosa che Civati pone come obiettivo della sua mozione programmatica. A tal rigurado, il giorno 27 c.m., alle ore 17.30, presso l’incubatore di Via Monsignor Bologna a Campobasso, ci sarà una riunione di tutti i simpatizzanti della mozione Civati, con la presenza autorevole di Giovanni Principe, membro della “Commissione nazionale di garanzia” del Partito Democratico, in quota Civati.
Tutti possono partecipare, la riunione rappresenterà un momento di riflessione e dibattito che dovrà vedere la mozione Civati, protagonista delle imminenti primarie regionali. Le idee dovranno primeggiare, rispetto a qualsiasi altro elemento materiale di condizionamento.