Il Gip del Tribunale di Bari ha archiviato la denuncia presentata dal magistrato Fabio Papa e dalla giornalista Manuela Petescia nei confronti dell’ ex consigliera. La Lattanzio era stata chiamata in causa in merito alle dichiarazioni in Aula espresse, in un intervento politico, sulla Mozione di sfiducia al Presidente della Giunta a firma di Antonio Federico.
“Dopo circa 4 anni dalla fine del mio mandato elettivo di consigliera regionale del Molise, mandato che intesi assumere nel 2013 con onestà, con onore e dedizione (un pugno di voti sparsi, neanche espressi in mio favore da diretti familiari, non avendo origini molisane, e la scelta del listino maggioritario di Niro), scevra e distante da qualsiasi interesse personale, salda invece solo a quello di far bene, nei limiti delle mie possibilità, secondo i dettami dei più alti principi costituzionali e collettivi,
le diverse denunce presentate rispettivamente da Fabio Papa e da Manuela Petescia nei mei confronti e nei confronti di Paolo di Laura Frattura (di cui al procedimento N. 769/2020 R.G.N.R. e N. 2733/2020 -Tribunale di Bari Sezione del Giudice per le Indagini preliminari),
sono state archiviate dal G.I.P. Dott. Francesco Mattiace, su richiesta del Procuratore della Repubblica facente funzioni Dott. Roberto Rossi e del Procuratore aggiunto Dott. Francesco Giannella.
Per quanto mi riguarda, la questione insorse in merito alle dichiarazioni in Aula da me espresse, in un intervento politico, sulla Mozione di sfiducia al Presidente della Giunta a firma del collega Antonio Federico.
Decorso molto tempo da allora, sono sempre più convinta che i processi vadano trattati solo nelle Aule di Giustizia, e che la partecipazione attiva alla giurisdizione non debba passare per la ‘Politica’ attraverso lo strumento statutario di un atto di mozione”. Questa la dichiarazione di Nunzia Lattanzio.