Approvazione da parte del Consiglio regionale della Legge di Stabilità 2019

Il Consiglio regionale, nella seduta del 3 maggio ha approvato la Legge di Stabilità regionale 2019 presentata dalla Giunta. Lunga, complessa e articolata la discussione che è iniziata nella seduta di sabato 27 aprile, con la presentazione del provvedimento da parte del Relatore, Presidente della I Commissione, e proseguita tutti i giorni della settimana (escluso il 1° maggio) fino ad oggi. 7, su 15, gli ordini del giorno collegati alla Legge di Stabilità approvati, presentati sia dalla maggioranza che dalle minoranze; alcuni dei quali approvati all’unanimità. 89 (con 21 subemendamenti) gli emendamenti discussi e presentati dai vari Consiglieri (*), di cui 22 approvati, e 18 all’unanimità.

Il testo finale della Legge di Stabilità è stato approvato con 13 voti favorevoli e 7 contrari. Varie le novità della Legge di Stabilità approvata, tra cui:  Il rifinanziamento di leggi regionali relative a diversi settori di intervento.  Il finanziamento, per il triennio 2019-2021, delle attività di enti e organismi dipendenti dalla Regione Molise.  La definizione dei principi generali per la disciplina degli Agenti contabili della Regione Molise con l’individuazione delle tempistiche e delle modalità di resa dei conti giudiziali. Specificato poi che l’Agente contabile sia la persona fisica o giuridica che, per contratto o per compiti di servizio inerenti al rapporto di lavoro, maneggia denaro, valori o beni di proprietà della Regione Molise. Il ruolo di Agente contabile della Regione è affidato al Collegio dei revisori dei conti della stessa Regione Molise.  L’aggiornamento dei canoni tratturali e per l’utilizzo delle foreste demaniali, fermi a molti anni addietro. I fondi derivanti da detti aggiornamenti saranno destinati rispettivamente: alle attività di gestione, valorizzazione e vigilanza in materia di demanio tratturale e alla valorizzazione e vigilanza in materia di foreste demaniali regionali, anche attraverso piani di rimboschimento.  L’introduzione, per l’esercizio delle funzioni di vigilanza sulle costruzioni in zone sismiche, dei diritti di segreteria quali contributi da corrispondere in sede di presentazione di istanza di autorizzazione sismica per le costruzioni di cui all’articolo 3 della legge regionale 9 settembre 2011, n. 25. Le modalità e l’entità del relativo versamento verranno stabilite in un apposito Regolamento di attuazione.  La soppressione degli Enti Provinciali per il Turismo di Campobasso e Isernia nell’ambito di una strategia istituzionale di promozione turistica regionale improntata all’efficienza, al buon andamento dell’azione amministrativa e al rispetto dei principi di coordinamento della finanza pubblica.

Le relative funzioni sono internalizzate nella struttura regionale competente per materia.  La proroga di un anno la liquidazione delle Comunità Montane.  La statuizione che l’amministratore unico dell’Agenzia Regionale per lo sviluppo Agricolo, Rurale e della Pesca (ARSAP) – Giacomo Sedati, venga nominato con decreto del Presidente della Regione tra i dirigenti regionali o tra i direttori di servizio dell’Agenzia stessa, in possesso dei requisiti di professionalità ed esperienza nel settore di competenza.  La parziale modifica dei vigenti contratti di servizio per l’esercizio del Trasporto Pubblico locale, in ottemperanza a quanto disposto dal d.lgs n. 192/2012 che ha recepito la direttiva comunitaria 16 febbraio 201, n. 2011/7/UE. Modifica che fissa a 30 giorni il termine per il pagamento delle fatture mensili rimesse dalle ditte concessionarie del servizio TIP su gomma.  La rivalutazione, secondo gli indici Istat, dei titoli di viaggio emessi ed incassati dalle imprese affidatarie del trasporto extraurbano.

Il valore dei suddetti titoli di viaggio, era fermo al 1999.  L’autorizzazione alla Giunta regionale a regolamentare, con apposita disciplina, l’utilizzo delle risorse umane del Sistema Regione Molise per quel che concerne l’utilizzazione, in posizione di distacco, del personale dipendente della Regione, degli Enti collegati e di quelli rientranti nel sistema sanitario regionale (ASREM e ARPA).  La previsione che le funzioni dell’Avvocatura della Regione Molise siano svolte dai dipendenti con profilo professionale di “avvocato”, assegnati al Servizio Avvocatura Regionale, individuato quale servizio autonomo operante in piena indipendenza, esclusività e stabilità, e demandato alla trattazione degli affari legali per la difesa in giudizio dell’Amministrazione reginale.  La statuizione dell’ulteriore sospensione della corresponsione per i gruppi consiliari del contributo aggiuntivo per il finanziamento, pari a 0,5 euro per abitante della regione, previsto dalla legge regionale n. 20 del 1991.  Prevista, per il buon funzionamento del Consiglio regionale, che la dotazione organica dello stesso non possa essere inferiore al 13% del totale del personale della Regione.

Stabilito che per l’attività di chiusura delle Comunità Montale, le Commissioni competenti sono demandate a relazionare, entro il 30 settembre prossimo, al Consiglio sulle opportune verifiche in riferimento alla gestione liquidatoria e al rispetto dei termini previsti dalla legge. Le stesse Commissioni dovranno fornire proposte in merito alla nuova organizzazione delle funzioni in capo alle stesse Comunità Montane.  Per la permanenza degli uffici e del personale regionale nella provincia di Isernia e nell’area del basso Molise, si prevede che in vista della riorganizzazione delle strutture e del personale, verrà assicurata la presenza nei Servizi di Isernia e di quelli di tutte le attività attualmente esistenti.  Per la garanzia della massima trasparenza la Centrale Unica di Committenza (CUC) della Regione Molise, pubblicherà sul portarle eproc.regione.molise.it, con il mantenimento di un costante aggiornamento, l’elenco delle procedure attive e di quelle affidate nei cinque anni precedenti, con i relativi atti.

Alla stessa CUC sono affidati anche altre incombenze per la trasparenza delle procedure di competenza. Su dette azioni la Giunta dovrà presentare una dettagliata relazione al Consiglio.  L’Esecutivo regionale è impegnato, dopo aver sentito le Associazioni del settore, i rappresentanti dei Piani Sociali e la Commissione tripartita, a presentare, entro 180 giorni, una proposta di riordino dei Piani sociali.  La Regione Molise recepisce le disposizioni della legge 132 del 2016 sull’istituzione del Sistema Nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.  Istituzione del fondo per il finanziamento del reinserimento dei cittadini molisani rientrati dal Venezuela al fine di fronteggiare la crisi umanitaria in corso quel paese e favorire il rientro dei corregionali lì residenti. La Giunta regionale, sentiti i Comuni e le associazioni interessate, adotterà le linee guida per la fruizione del finanziamento ai soggetti aventi diritto.  Alla Presidenza del Consiglio regionale sarà affidata la programmazione e l’organizzazione delle Giornate e degli altri eventi celebrativi previsti dalle leggi regionali. Anche a tal fine è prevista un’implementazione dei fondi complessivi a disposizione del Consiglio regionale.  Per l’incentivazione dell’esodo degli operatori della formazione professionale iscritti all’apposito Albo, è rifinanziato il fondo di cui all’art. 6 della legge regionale 9 del 2015.  Modificata la modalità di costituzione della Commissione regionale per la parità e le pari opportunità nella composizione della quale nessuno dei due generi potrà essere rappresentato in misura superiore al 60%.  Modificata anche la legge 16 del 2002 nel senso che, nei casi di istituzione, mediante legge regionale, di nuovi organi amministrativi, qualora la Giunta e il Consiglio regionale non provvedano almeno tre giorni prima della scadenza del termine previsto per le nomine di propria competenza in enti e aziende dipendenti dalla Regione Molise, lo stesso potere di nomina è trasferito ai rispettivi Presidenti.  Statuito poi il principio per il quale la Regione Molise persegue l’obiettivo di limitare nel proprio territorio lo smaltimento dei rifiuti speciali di provenienza extra regionale nel limite della percentuale del totale dei rifiuti, speciali e non, fissata dalla Giunta regionale.  Modificata la legge regionale 25 del 2003 specificando varie disposizioni per lo sviluppo del recupero dei rifiuti tra i quali l’incentivo agli enti locali che provvedano, nell’ambito del servizio della ristorazione collettiva delle mense scolastiche e della fornitura di derrate alimentari, all’approvvigionamento di beni attraverso prodotti riutilizzabili, biodegradabili o riciclabili in luogo dei prodotti monouso in plastica, anche ai fini dell’educazione ambientale.  La modifica alla legge regionale n. 17 del 2007 concernente gli inteveni a favore di soggetti sottoposti a trapianto di organi o affetti da patologie rare, prevedendo tra le altre cose: la possibilità di rimborso delle spese, a fino ad un massimo di due accompagnatori dei pazienti affetti dalle patologie previste dalla normativa; che i rimborsi previsti dalla stessa legge dovranno avere la priorità rispetto all’ordine degli altri pagamenti; un’accelerazione delle modalità di erogazione dei fondi e di rendicontazione; l’implementazione dell’attività di divulgazione delle possibilità offerte dalla legge in sostegno dei pazienti affetti da patologie rare o sottoposti a trapianto di organi per una migliore fruizione da parte degli stessi dei benefici economici previsti dalla medesima normativa.  Con la finalità di far emergere e normalizzare il recupero dei sottotetti dei locali interrati e seminterrati dei porticati, vengono estese alle strutture ultimante entro il 31 dicembre 2018, le disposizioni della legge regionale n. 25 del 2008.  Prevista la modifica della legge regionale n. 31 del 2005 statuendo un aumento delle risorse per le scuole paritarie, dell’infanzia e primarie, dei piccoli comuni in cui non sono presenti strutture statali.

Si è quindi passati all’esame del Bilancio pluriennale della Regione Molise 2019-2021. Dopo la lettura della relazione illustrativa da parte del Presidente della I Commissione consiliare, vista l’ora tarda, il Presidente del Consiglio ha aggiornato la seduta dell’Assemblea a lunedi 6 maggio alle ore 10.30.

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