Anche nel Molise si è costituito nell’assemblea del 28 febbraio scorso in Campobasso, il COORDINAMENTO UNITARIO DELLE SINISTRE DI OPPOSIZIONE, che inizia il suo percorso locale con il Partito Comunista dei Lavoratori, il Partito Comunista Italiano, Partito Marxista Leninista, La Città Futura; sul piano nazionale vi partecipano anche Sinistra Anticapitalista, Fronte Popolare, Partito del Sud di cui ovviamente attendiamo lo sviluppo di presenza anche nel Molise.
Tale percorso unitario, senza settarismi, è aperto a tutte le altre associazioni e comitati, ed anche a singoli, che intendono attivarsi in questa direzione unitaria di lotta.
Si tratta dell’articolazione territoriale che in ogni regione si sta sviluppando a seguito dell’assemblea nazionale dello scorso dicembre, molto partecipata da tutta Italia, nata dalla necessità di costruire un fronte unico in grado di unire le lotte contro un governo padronale, contro le destre reazionarie, per un’ alternativa anticapitalista, unico reale argine antifascista contro il dilagare del populismo reazionario, delle guerre tra poveri e della disumanità razzista.
Una opposizione che metta al centro della scena politica le ragioni del lavoro.
Che punti a unire le tante lotte di resistenza. Che punti a ribaltare i rapporti di forza nei luoghi di lavoro e nella società. Che assuma sino in fondo le ragioni del movimento ecologista per la salvezza del pianeta e del movimento femminista per la propria liberazione, movimenti di portata mondiale che investono il futuro stesso dell’umanità. Che sappia costruire una relazione viva con quei movimenti democratici che oggi positivamente occupano le piazze contro la destra ma che rimuovono tra gli altri i temi del lavoro, col rischio molto concreto di venire subordinati al sistema capitalista dal PD e dai suoi satelliti.
Siamo consapevoli dell’arretramento enorme della coscienza di milioni di lavoratori e di ampi settori popolari avvelenati e fuorviati dal populismo reazionario, della attuale nostra difficoltà per la esigua forza che per ora esprimiamo: ma diciassette milioni di lavoratrici e lavoratori in Italia sono una forza enorme.
Se questa forza si motiva e si organizza attorno a un proprio programma di lotta indipendente tutto diventa possibile, ed è questo il senso del nostro contributo con la piattaforma rivendicativa nata dall’assemblea nazionale:
1)- riduzione generale dell’orario di lavoro a trenta ore a parità di retribuzione ridistribuendo gli aumenti di produttività e di tecnologia in favore dei lavoratori;
2) abolizione vera della Legge Fornero, per un sistema previdenziale pubblico a ripartizione e retributivo, con il diritto di andare in pensione a 60 anni o con 35 anni di lavoro, con la certezza di una pensione futura dignitosa per i giovani; le paghino i grandi profitti, le rendite, i grandi patrimoni!
3)-nazionalizzazione sotto il controllo dei lavoratori dei settori strategici dell’economia
e delle aziende che licenziano, che delocalizzano, che inquinano;
4)-abrogazione, senza se e senza ma, dei decreti disumani e liberticidi di salvini e degli accordi criminali con la Libia
5) NO alla guerra, uscita dell’Italia dalla Nato, per la drastica riduzione delle spese militari (F35), per il ritiro delle truppe italiane dalle missioni.
Attorno a questa piattaforma generale, anche nel Molise, ovviamente si affiancheranno le specifiche iniziative legate al territorio, contro i tagli del diritto alla salute, alla istruzione, alla casa, ai servizi sociali, contro i soprusi del potere locale quale comitato esecutivo delle lobby affaristiche locali, alla difesa del territorio, dell’ambiente e dell’erario contro il saccheggio delle cricche imprenditoriali. Si tratta di legare, anche nel Molise, le lotte per le elementari esigenze quotidiane, alla prospettiva di un’alternativa anticapitalista. Pur nella diversità di storia e provenienza dei vari partiti e associazioni, v’è esigenza di unità: non ci sono recinti da difendere ma tanti steccati da abbattere, che per tanti anni hanno diviso le lotte delle lavoratrici e dei lavoratori, degli sfruttati, degli oppressi.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI – MOLISE
PARTITO COMUNISTA ITALIANO – MOLISE
PARTITO MARXISTA LENINISTA – MOLISE