Undici i sindaci eletti, tra riconferme e new-entry, nei Comuni della provincia di Campobasso, chiamati alle urne il 20 e il 21 settembre. Con loro un mini-esercito di amministratori comunali, pronti a mettersi a disposizione delle proprie comunità.
A recarsi nelle sezioni elettorali, sul territorio provinciale di Campobasso, il 55,43% degli aventi diritto al voto. Un buon numero di elettori, considerando le paure generate dal Covid-19.
Il mio in bocca al lupo va agli undici sindaci eletti e ai nuovi consiglieri comunali. I neo-amministratori sono molto coraggiosi. Stiamo vivendo un periodo difficile, contraddistinto dall’emergenza sanitaria e dalla crisi che ormai, da anni, attanaglia gli enti comunali, soprattutto quelli più piccoli, tra l’altro, a rischio spopolamento.
Ricoprire le cariche di sindaco, assessore e consigliere comunale, oggigiorno, non è semplice. A loro vanno il mio in bocca al lupo e gli auguri di buon lavoro. Sono certo che i primi cittadini neo-eletti, alcuni dei quali con grande esperienza politica e amministrativa, sapranno guidare le proprie comunità con la stessa passione e trasparenza con cui hanno portato avanti le rispettive campagne elettorali.
I sindaci svolgono un importante ruolo nell’ambito delle proprie comunità, contribuendo alla crescita sociale, economica e culturale dei Comuni chiamati a guidare.
Da sindaco di Termoli e da Presidente della Provincia di Campobasso sono consapevole delle difficoltà che i neo-eletti potranno trovare sul proprio percorso. Ma sarà più importante mettere al primo posto il cittadino con i suoi bisogni. La buona amministrazione, quella del buon padre di famiglia, deve essere la bussola dell’intera legislatura.
Il Presidente della Provincia di Campobasso Francesco Roberti