“Ciò che i campobassani chiedono è la riqualificazione dell’intera area comprendente l’ex Hotel Roxy e non la vendita, se mai ci sarà, del solo edificio ad Invimit, ma soprattutto, a questo punto, ciò che interessa ai cittadini del capoluogo e all’intera comunità è la chiara ammissione e dichiarazione d’intenti fatta dalla Giunta Regionale di voler procedere a edificare sull’area verde dell’ex Romagnoli.” Queste le parole e il pensiero del consigliere regionale ed esponente del MoVimento 5 Stelle, Roberto Gravina, dopo l’approvazione avvenuta in Consiglio regionale dell’inserimento dell’ex-Roxy nel Piano delle alienazioni immobiliari e dopo il conseguente dibattito che si sta alimentando in città intorno alle conseguenze concrete che tale atto, deciso dal Governo regionale, produrrà sulla vivibilità del capoluogo.
“Il voto contrario della Giunta e della maggioranza in Consiglio Regionale agli emendamenti proposti dai colleghi dell’opposizione che avrebbero potuto mettere un punto chiaro e incontrovertibile quantomeno sulla salvaguardia dell’area verde dell’Ex Romagnoli, a prescindere dalla promessa, ribadiamo tutta teorica, dell’acquisizione del rudere dell’ex Hotel Roxy da parte di Invimit, è la rappresentazione plastica del vero intendimento che si voleva sottacere e non rendere chiaro all’opinione pubblica e che, invece, è stato svelato nel dibattito in Consiglio regionale seguito alla mia interrogazione. – ha aggiunto Gravina -L’imbarazzo di alcuni dei consiglieri regionali di maggioranza di Campobasso che li ha portati a non votare la delibera in Consiglio è un’ulteriore sottolineatura di come poca attenzione sia stata posta nella condivisione con i campobassani e con l’amministrazione comunale del capoluogo di un percorso di riqualificazione vero, che interessi l’intera zona, salvaguardando una delle ultime aree a verde della città di Campobasso, ovvero quella dell’ex Romagnoli.
Se il consigliere comunale di Campobasso ed esponente della Lega, Alberto Tramontano, ha deciso, come sembra da alcune sue dichiarazioni, di avvalorare l’intenzione della Giunta regionale di privare i cittadini campobassani di un parco urbano in centro, lo dica chiaramente alla città e spieghi alla collettività che manifesta ancor oggi apertamente la propria contrarietà ad una cementificazione dell’area di sedime dell’ex stadio Romagnoli, quale sia ora la necessità reale di cementificare quell’area verde che i campobassani volevano e vogliono sia conservata.”