Alfano: Le forze dell’Ordine meritano rispetto, non ingiurie

“L’Italia è diventata la porta d’ingresso per migliaia di persone di diverse etnie
in fuga dai propri Paesi. Rifugiati, migranti e richiedenti asilo sono accolti dagli
uomini e dalle donne della Polizia Italiana, che li sottopongono ai controlli
necessari, richiesti con fermezza anche dall’Unione Europea. Tuttavia, il rapporto
dell’ECRI, la Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio
d’Europa, è basato sul nulla”, afferma il Segretario Generale Nazionale della UIL
Polizia, Vittorio Costantini”. La nostra Repubblica è fondata su principi di
democrazia, solidarietà e uguaglianza, valori che nulla hanno a che vedere con le
accuse mosse dall’ECRI”.1
La totale infondatezza delle accuse di razzismo, sollevate dal Consiglio d’Europa
contro le forze dell’ordine, è evidente anche nello stupore espresso dal Presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, che “ha telefonato al Capo della Polizia, prefetto
Vittorio Pisani, esprimendogli lo stupore per le affermazioni contenute nel rapporto
della Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa e
ribadendo stima e vicinanza alle forze di Polizia”.
La Uil Polizia di Campobasso si congratula con il Presidente della Repubblica e con il
Governo, che hanno preso le distanze dal rapporto del Consiglio Europeo,
solidarizzando e difendendo l’operato delle forze di Polizia.
Le forze di Polizia, con le Sue donne ed i Suoi uomini, non sono al servizio di questo
o quello schieramento politico, chi lo pensa è irriguardoso del prestigio e della integrità
dell’Istituzione, ma anche dei suoi caduti che, senza se e senza ma, hanno sacrificato la
propria vita a difesa della democrazia e della Sicurezza dei cittadini e dei valori
Costituzionali.
A tal riguardo, umilmente, chiedo alle Istituzioni regionali ed alle relative forze
politiche, di approvare “un ordine del giorno” di vicinanza alle Forze di Polizia,esprimendo contrarietà al rapporto dell’ECRI, l’Organo anti-razzismo e intolleranza del
Consiglio d’Europa, che denuncia la “Profilazione razziale” dei Corpi di Pubblica
Sicurezza Italiana.
Le forze dell’Ordine meritano rispetto, non simili ingiurie, è inaccettabile che
un’organizzazione Internazionale, di cui non tutti hanno compreso bene il ruolo, insulti
donne e uomini che con dedizione ogni giorno mettono a rischio la loro vita per
garantire la sicurezza dei cittadini.
Ringrazio anticipatamente e resto a disposizione per qualsiasi confronto.

Il Segretario Provinciale Generale
di Campobasso e Coordinatore
Regionale Molise
UIL POLIZIA
Dr. Giovanni Alfano

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