L’ultimo stipendio a dicembre 2021. Poi a lavorare con dovizia e serietà per mesi senza compenso. Una condizione inaccettabile per 518 molisani impiegati in diversi Comuni del territorio in attività di utilità sociale.
“Centinaia di famiglie – ha commentato la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Aida Romagnuolo – stanno vivendo un momento estremamente difficile. La maggior parte di loro sono monoreddito, condizione che aggrava ulteriormente la situazione. Una situazione determinata da ingiustificati ritardi nelle autorizzazioni alla erogazione delle somme. Eppure, le risorse per pagare gli stipendi sarebbero da tempo disponibili per il progetto che vede impegnati i 518 lavoratori. Mancherebbe, dunque poco, un po’ di buonsenso – ha proseguito Romagnuolo – Ma, intanto, la realtà dei fatti è che centinaia di persone continuano nel loro impegno senza alcun riconoscimento economico, fatto gravissimo. Proprio in merito a tutto questo, presenterò una interrogazione a palazzo D’Aimmo, affinchè si accelerino i tempi nei pagamenti e si faccia chiarezza su iter e responsabilità. Resta per me prioritario – ha concluso Romagnuolo – che a tutti sia riconosciuta dignità, aspetto questo che mi vede schierata dalla parte di queste famiglie”.