“Ricordo ai molisani che l’ 11 febbraio 2020, cioè lo scorso anno, fu approvata a maggioranza in Consiglio Regionale una mia mozione inerente l’ accreditamento provvisorio delle strutture riservate ai soggetti affetti da autismo. Chiedevo dunque al Presidente della Regione Molise, Donato Toma, di attivarsi, con la massima urgenza, presso gli organi competenti, affinchè tale accreditamento avesse seguito venendo incontro alle esigenze non più differibili della categoria” – a ribadirlo Aida Romagnuolo, consigliera di Fratelli d’Italia a Palazzo D’Aimmo.
“Sono state tantissime – ha proseguito Romagnuolo – le sollecitazioni che ho ricevuto da parte di genitori molisani con bambini affetti da autismo che, in più occasioni, hanno manifestato difficoltà, sofferenze, paure e angosce. Ormai non possiamo più attendere. Le nostre strutture sanitarie non riescono a dare risposte alle famiglie che si vedono costrette a rivolgersi a centri ubicati in altre Regioni con tutte le difficoltà organizzative del caso: dai costi ai non semplici rapporti sociali da instaurare. Eppure, in Basso Molise, in agro di Petacciato, è presente uno dei migliori centri italiani, diurno e notturno, in attesa da anni proprio dell’accreditamento. Le famiglie coinvolte – ha aggiunto l’esponente di maggioranza – hanno necessità di disporre di una rete di servizi accessibili sin dai primi anni di vita del bambino e che tali servizi offrano un supporto medico psicologico ed educativo così da provvedere ad una diagnosi accurata, ad una valutazione funzionale e ad un servizio di consulenza formativa che fornisca, precocemente, una valutazione neurologica e psicologica, ma anche capace di elaborare un piano di intervento individuale. Oltre la mozione, circa un anno fa, ho presentato anche un’interrogazione, ancora non trattata in aula, per sapere quando sarebbe stata effettuata l’erogazione del trattamento riabilitativo comportamentale specifico con metodo ABA e in merito ai rimborsi delle spese sostenute dalle famiglie per garantire ai minori i trattamenti in strutture private specializzate. Sogno un Molise diverso, vicino a queste famiglie – ha concluso Romagnuolo – invece mi rendo conto, e lo dichiaro proprio oggi che è la giornata sull’autismo, che questo problema resta, nell’ indifferenza di tutti”.