Si è tenuta ieri a Roma la riunione della Commissione Politiche Agricole, alla presenza di tutti gli assessori regionali. È stato per l’occasione redatto un documento unitario da sottoporre alla ministra Teresa Bellanova, in cui si parla non solo delle maggiore criticità del settore ma vengono riportati anche spunti e suggerimenti per le strategie da attuare per il futuro.
Successivamente, gli assessori hanno incontrato la ministra, che ha ascoltato le richieste e focalizzato l’attenzione in particolare sulla programmazione della nuova PAC per la quale le regioni chiedono in maniera perentoria il mantenimento dell’autorità di gestione e non – come propone la Commissione Ue, centralizzata e quindi in capo al ministero. Bellanova, a tal proposito, ha dichiarato che manterrà la posizione delle regioni in seno al Consiglio dei ministri a Bruxelles.
“La scelta della Ue – sottolinea Nicola Cavaliere, che ha partecipato all’incontro per conto del Molise – è assolutamente anacronistica, strategicamente sbagliata, non rispettosa delle peculiarità dei territori e andrebbe ad allungare ulteriormente tempi e burocrazia, quindi per nulla funzionale agli interessi e alle esigenze delle imprese agricole”.
Durante la seduta, la ministra ha anche annunciato lo sblocco del decreto per il riconoscimento dei danni subiti dai cinghiali (che completerà il suo iter nelle prossime settimane) e reso noto di aver chiesto al collega e titolare dell’Ambiente Sergio Costa di intraprendere un percorso urgente di modifica della legge 157 del 92, per rimuovere di fatto quegli ostacoli che impediscono alle regioni di attuare tutte le misure utili a un efficace contenimento della specie sui territorio.
“Abbiamo intrapreso – conclude l’assessore Cavaliere – un percorso nuovo e speriamo di raccoglierne presto i frutti. Ulteriori novità e aggiornamenti si avranno il prossimo 19 dicembre, data del prossimo incontro con la ministra Bellanova”.