“Garantire la risorsa idrica nel Basso Molise equivale a dare prospettive di sviluppo a quell’area”. Ad affermarlo è Giuseppe Spinelli, Delegato Confederale di Coldiretti Molise che, insieme con il Direttore regionale dell’Organizzazione, Aniello Ascolese, ha inviato una lettera al Presidente della Regione, Donato Toma, nella quale vengono sottolineate, ancora una volta, le problematiche che gravitano attorno alla gestione delle risorse idriche della regione.
Nella missiva al Governatore, Coldiretti, riconoscendo anche l’importanza di assicurare le forniture di acqua per usi civili e industriali, “suggeriscono” di utilizzare parte dei proventi, che deriverebbero dalla cessione di acqua alla Puglia, per avviare il tanto discusso ed atteso risanamento economico-finanziario dei Consorzi di Bonifica operanti nell’area.
A causa dei cambiamenti climatici in corso si registra ormai, su tutto il territorio nazionale, un aumento costante delle temperature di oltre 2 gradi, condizioni che stanno mettendo a dura prova l’agricoltura ed i sistemi consortili i quali, nonostante le problematicità, hanno tuttavia assicurato la distribuzione di acqua, “una risorsa – sottolinea Ascolese – ne illimitata ne infinita”.
“Lo sviluppo dell’agricoltura – spiega Ascolese – è fortemente condizionato dai costi di produzione e fra questi quello dell’acqua è diventato il quinto fattore, insieme a terra, capitale, lavoro ed organizzazione. Il ‘bene acqua’ rappresenta quindi – gli fa eco Spinelli – un elemento estremamente rilevate per poter intraprendere con successo l’attività agricola specie in realtà, come quella basso-molisana, dove è possibile sviluppare sistemi produttivi sostenibili ed al passo con le richieste dei mercati nazionali ed esteri”.
“Purtroppo però – conclude Giuseppe Spinelli – a circa un mese dall’invio della nostra lettera, non abbiamo ricevuto ancora nessun riscontro da parte della Regione cui, nuovamente, ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare per trovare soluzioni rapide ed efficaci per la risoluzione della problematica in questione”.