Dai ristoranti ai bar, passando per le pizzerie: la guida del ‘Gambreo Rosso’ è un’istituzione in materia enogastronomica in Italia. E’ stata pubblicata la guida ‘Pizzerie d’Italia 2019′, con la formula di votazione numerica e assegnazione degli ‘spicchi’, fino ad un massimo di tre.
Al primo posto naturalmente una pizzeria campana: si tratta di ‘Pepe In Grani’ a Caiazzo (Caserta) che a parità di spicchi (tre) riceve più voti (96), cui seguono sul podio ‘La Filiale a L’Albereta’ di Erbusco (Brescia) con 95 e ‘La Notizia’ di Napoli con 94. La buona notizia è che nel lungo elenco figurano anche cinque locali molisani, a dispetto di una tradizione che dalle nostre parti finora non era molto considerata.
Il punteggio migliore tra i nostri è quello di ‘Miseria e Nobiltà’ (86 voti e due spicchi) noto ristorante nel centro storico di Campobasso, che ha ampliato la scelta dei prodotti anche alla pizzeria, che naturalmente è sul target alto di bontà, nel solco della tradizione dell’azienda del capoluogo di regione. Ottimo risultato anche per ‘La Taverna del Re’, sempre a Campobasso: 83 punti e due spicchi per il locale sempre affollatissimo a ridosso del centro cittadino. Seguono: ‘Cine-Città’ di Ripalimosani (84 punti e due spicchi) e ‘O Pizzaiolo’,nel borgo di Isernia (uno spicchio).
In classifica compare anche un locale molisano per la pizza al taglio: si tratta della nota pizzeria campobassana ‘Marzitelli’, ora nella nuova e bella sede, peraltro costruita in confine con quella storica nel pressi di Sant’Antonio Abate, polmone della Campobasso vecchia. Per loro 78 voti ed uno spicchio. Azienda a conduzione familiare, da decenni contende il trono della pizza al taglio all’altra azienda storica di Campobasso, cioè ‘Palazzo’. Il riconoscimento ai Marzitelli premia decenni di duro lavoro e rispetto della tradizione gastronomica.