Ubi Banca/Banca Popolare di Ancona: perquisizioni della Guardia di Finanza, c’è pure il jet di Lele Mora

     

bpanconPerquisizioni da parte della Guardia di Finanza sono in corso da questa mattina a Bergamo negli uffici dei manager di Ubi Banca, quinto gruppo bancario italiano. Le perquisizioni – eseguite da militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza – sono state disposte dalla Procura di Bergamo in un’inchiesta per ostacolo alle funzioni di vigilanza ed altri reati.Ecco quanto riporta il sito repubblica.it “Secondo quanto, emerge i finanzieri stanno perquisendo gli uffici del presidente del comitato di gestione di Ubi Banca, Franco Polotti, e del presidente del comitato di sorveglianza, Andrea Moltrasio. Questi due super-manager risultano indagati insieme a Mario Cera, vicepresidente del Cds, l’amministratore delegato Victor Massiah, e il consigliere Italo Lucchini. Nel registro figurano anche l’ex amministratore delegato di Ubi Leasing, Giampiero Bertoli, e l’ex responsabile del recupero e vendita beni Guido Cominotti.In Ubi Leasing sono perquisiti la Direzione Credito Anomalo e gli uffici del Servizio Recupero e Vendita Beni. Perquisizioni delle Fiamme Gialle sono in corso anche negli uffici di Bertoli, Alessandro Maggi, ex direttore generale, e Cominotti. Nei loro confronti sono appunto ipotizzati dalla magistratura di Bergamo i reati di truffa aggravata e riciclaggio. Gli indagati dell’inchiesta che riguarda Ubi-Banca e Ubi-Leasing sono complessivamente una decina. Il faro sull’attività di Ubi Leasing non è una novità, visto che già Bankitalia lo aveva posato nel recente passato. Proprio via Nazionale, tra il giugno e l’ottobre 2012, ha ispezionato l’istituto e alla fine ha comminato una sanzione da 360mila euro a vecchi e nuovi manager, sindaci inclusi. In quell’occasione, sono venuti al pettine di Bankitalia i nodi legati ad alcuni affidamenti e dossier sui quali si era già concentrata l’attenzione di Giorgio Jannone, ex deputato Pdl a lungo critico coi vertici di Ubi e in corsa nell’assemblea dell’aprile 2013 per il rinnovo dei consigli. Nel mirino della Vigilanza, oltre alle critiche agli organi collegiali, in quell’occasione sono andati gli iter decisionali che hanno portato ad esempio a concedere un leasing nautico a favore di Massimo Crespi, imprenditore degli yacht arrestato per evasione e frode fiscale. Tra le denunce più “pittoresche” di Jannone erano finiti anche i rapporti con l’Impresa Anemone Costruzioni, di Diego Anemone, e con Lele Mora, al quale era stato finanziato un aereo Cessna, poi ritirato per insolvenza e rivenduto per soli 60mila euro.” Si ricorda come  nel Molise il gruppo Ubibanca abbia un’importante presenza con ben sei filiali (2 in provincia di Isernia e 4 in provincia di Campobasso) che utilizzano il marchio Banca Popolare di Ancona che dovrebbero essere specializzate nel supporto alle piccole imprese locali. Nei fatti mentre si finanziava il jet di Lele Mora (operazione incredibile da noi a suo tempo chiosata) nel territorio molisano la banca procedeva ad una politica di riduzione selezionata e programmata degli impieghi, specie in favore delle realtà artigianali e commerciali di minori dimensioni.Ovviamente questo ha riguardato tutto il sistema bancario operante in Regione ma per la Banca Popolare di Ancona, che aveva fatto del sostegno al tessuto imprenditoriale di minori dimensioni la sua forza distintiva la cosa è apparsa molto più stridente e penalizzante per le microimprese locali.
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