Sulla vicenda Solagrital e sulla più complessiva questione della gestione del polo avicolo di Bojano, oggetto anche di numerose segnalazioni da parte di questa testata, sembrerebbe che sia stato acceso un faro da parte della Procura della Repubblica di Campobasso. Indagini che starebbero andando avanti con l’escussione di numerosi protagonisti diretti della faccenda, persone informate sui fatti o persone che hanno segnalato anomalie e possibili irregolarità alla Procura.
Non si ancora bene se ci sono indagati ma si fanno nomi pesanti, pesantissimi, protagonisti a vario titolo della gestione, oggettivamente falimentare del polo avicolo negli ultimi anni. Sarebbero coinvolti politici ma anche manager e operatori economici impegnati nella gestione della Solagrital negli ultimi anni prima del collasso. I reati per i quali si stanno svolgendo le indagini, affidate alla Guardia di Finanza, sarebbero piuttosto pesanti: non solo abuso d’ufficio ma anche corruzione e truffa ai danni dello Stato e/o della Regione. Numerosi gli spunti da cui potrebbero essere scaturite le indagini: oltre alle convulse operazioni societarie di cui la Solagrital è stata oggetto negli ultimi annisembrerebbe che sia entrata nel mirino anche una vicenda da noi segnalata in numerosi articoli, relativa alla concessione della cassa integrazione, straordinaria ma soprattutto in deroga ai lavoratori Solagrital. In base ai nostri articoli venne anche depositato un esposto da parte degli allora consiglieri regionali Romano, Monaco e Di Donato. Massimo comunque è il riserbo sulla vicenda e non è chiaro a che punto procedurale siano giunte le indagini stesse.