Licenziato il capo della comunicazione, Scaramucci. Era in carica da soli 11 giorni. Dietro il siluramento ci sarebbe il capo dello staff, Kelly che proverà a fare una nuova squadra
Prima ancora di entrare alla Casa Bianca, il nuovo capo dello staff, John Kelly, ha chiesto e ottenuto il licenziamento di Anthony Scaramucci, nominato direttore della comunicazione solo 11 giorni fa. L’ex generale dei Marines vuole «disciplina» e «credibilità»: due prerequisiti che, ha spiegato a Donald Trump, Scaramucci ha bruciato in brevissimo tempo.
La riflessione e la scelta
Il presidente si è trovato a scegliere. Ma la riflessione è stata breve. Nessuno nel circolo più ristretto ha difeso «The Mooch», lo scroccone, il soprannome del finanziere di Wall Street. Nel primo pomeriggio di ieri ecco la nota ufficiale: «Il signor Scaramucci ha ritenuto opportuno consentire al capo dello staff, John Kelly, di fare “tabula rasa” per costruire la sua squadra. Gli auguriamo tutto il meglio possibile». Ufficialmente, dunque, Scaramucci si è dimesso, esattamente come il portavoce Sean Spicer e Reince Priebus, il predecessore di Kelly. Ma, chiaramente, Anthony, proprio come gli altri due, è stato costretto a guadagnare da solo l’uscita, per evitare la mortificazione del licenziamento diretto.