Vertice a Palazzo Chigi tra Renzi, Boschi, e i capigruppo Pd Zanda e Rosato. Lorenzin: “Parlamento sovrano, no a ripercussioni sul governo” da www.repubblica.it
Sulle unioni civili il Pd conferma la sua linea: andare avanti senza stralci sul capitolo adozioni, nonostante la decisione di Beppe Grillo di lasciare al M5s liberà di coscienza sul provvedimento e il pressing di Angelino Alfano. Lo ha ribadito questa mattina il premier Matteo Renzi, nel corso del consueto incontro settimanale a Palazzo Chigi con i capigruppo dem di Camera (Ettore Rosato) e Senato (Luigi Zanda) e il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi.
Di certo il cambio di rotta di Grillo ha rotto l’asse Pd-M5S che appariva come il passepartout per un’approvazione sicura e ha spaccato la base del Movimento, che continua ad intasare il blog di messaggi contrari alla decisione a sorpresa dal leader. E così, in attesa dell’inizio del voto previsto per mercoledì, si è riaccesa nel fronte dei contrari la speranza di poter rimettere mano al provvedimento.
Da parte sua il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha assicurato questa mattina a Sky tg 24: “Non ci sarà nessuna ripercussione sulla maggioranza. È un disegno di legge parlamentare, ha seguito un suo percorso, il governo non ci ha messo bocca e ognuno è libero di dire la propria opinione, altrimenti saremmo in una caserma. Poi il Parlamento è sovrano nel prendere la sua decisione”.