Il tragico incidente di Bologna riconduce ai problemi vecchi e nuovi del movimento delle merci su strada nel nostro Paese.
Trasportounito chiede con forza al governo di intervenire immediatamente sui sistemi di sicurezza passivi. E cioè, anziché incentivare l’acquisto di rimorchi, occorre dirottare risorse economiche sui sistemi di sicurezza dei mezzi pesanti quali ad esempio la frenata automatica assistita e il warning dei cambi corsia.
Oltre a ciò occorre anche intervenire sul fattore umano evitando ai conducenti le lunghe e logoranti attese nei punti di carico e di scarico, nonché rivedere tutto l’impianto normativo inerente l’autotrasporto in quanto l’attuale competizione non regolata sta producendo disastri finanziari che si scaricano, sempre di più, sulla sicurezza delle nostre strade.