È salito ad almeno 19 morti il bilancio del tragico incidente aereo a Taiwan, dove un volo commerciale con 58 persone a bordo ha sfiorato un ponte poco dopo il decollo ed è caduto in un fiume nella capitale Taipei. Tra i 53 passeggeri si trovavano 31 turisti cinesi, attualmente 31 persone risultano ancora disperse. Dieci persone sarebbero già state tratte in salvo mentre non si hanno ancora notizie certe sul destino degli altri passeggeri del volo della TransAsia Airways.
Una decina di persone tratte in salvo, altri in attesa soccorsi. I media taiwanesi hanno diffuso immagini dell’aeroplano in acqua, ad alcune decine di metri dalla riva del fiume Keelung. La Cna ha riferito che il volo, partito da Taipei alla volta dell’ isola di Kinmen, ha perso il contatto con la torre di controllo alle 10.55 ora locale e che la fusoliera è precipitata nel fiume Keelung vicino all’aeroporto di Sungshan. L’ aereo è un ATR 72 di costruzione francese con due piloti. La fusoliera dell’aereo è stata vista semisommersa nel fiume, con passeggeri e soccorritori in piedi sui rottami o che cercano a nuoto di raggiungere la riva. L’incidente è avvenuto solo pochi mesi dopo quello in cui un altro ATR 72 della TransAsia si è schiantato durante un tentativo di atterraggio sull’ isola di Penghu, al largo di Taiwan, uccidendo 48 persone e ferendone altre 10. In quel caso, occorso nello scorso luglio, fu il maltempo e la scarsa visibilità la probabile causa dello schianto.