I feriti sono oltre 5 mila. L’Onu: oltre 6 milioni di persone colpite. Valanga sull’Everest, morti 18 alpinisti. Tre italiani bloccati al campo base. A Kathmandu crolla la torre simbolo, patrimonio dell’Unesco. Corsa contro il tempo per estrarre i corpi. da Corriere.it
Una nuova scossa di terremoto di 6,7 gradi ha colpito il Nepal e l’India domenica mattina. La scossa si va ad aggiungere a quella di sabato – di magnitudo 7,9 – che ha causato più di 2mila morti e oltre 5mila feriti. Ma il bilancio è destinato a essere aggiornato: interi villaggi non sono ancora stati raggiunti dai soccorritori. Il nuovo terremoto ha prodotto anche una nuova valanga sull’Everest: l’evacuazione è in corso.
6,6 milioni di persone colpite. Proseguono intanto anche le operazioni di soccorso. Secondo l’Onu sono circa 6,6 milioni le persone colpite dal terremoto in 30 distretti del Nepal. «Siamo pronti ad assistere il governo del Nepal a rispondere a questa terribile tragedia», ha detto il coordinatore Jamie McGoldrick.
Vittime sull’Everest. Le scosse sono arrivata anche sui ghiacciai dell’Everest. Le valanghe hanno ucciso 18 alpinisti . Tra loro c’è anche il cofondatore di Google Adventure, Dan Fredinburg: stava facendo hiking.
Proseguono intanto anche le operazioni di soccorso. Secondo l’Onu sono circa 6,6 milioni le persone colpite dal terremoto in 30 distretti del Nepal. «Siamo pronti ad assistere il governo del Nepal a rispondere a questa terribile tragedia», ha detto il coordinatore Jamie McGoldrick.
Gli alpinisti italiani bloccati. Tre alpinisti italiani sono rimasti bloccati al campo base. Sono Roberto Boscato e Marco Zaffaroni, veterani del Nepal, dove in passato hanno costruito un ospedale. Marco Confortola invece, già sopravvissuto a una spedizione sul K2 è a Dhaulagiri, quota 4.750 metri.