Teheran sotto attacco, kamikaze si fanno esplodere nel parlamento e al mausoleo di Khomeini: almeno sette morti, feriti e ostaggi

Terrore in Iran, un commando armato ha aperto il fuoco contro addetti alla sicurezza del parlamento con una seduta di deputati in corso e dopo qualche ora uno di loro si fa saltare in aria. Quasi in contemporanea attacchi suicida contro pellegrini in visita al sacrario del padre fondatore della Repubblica Islamica Iraniana. Numerosi i morti e almeno quattro ostaggi, forse parlamentari, nelle mani dei terroristi. La rabbia dei deputati sotto tiro: “Morte all’America. Morte al suo servo, l’Arabia Saudita”

di VANNA VANNUCCINI  www.repubblica.it

Spari, feriti, numerosi morti, si parla di sette vittime, per un doppio attacco improvviso a Teheran di matrice terroristica. Un commando ha fatto irruzione nel Parlamento dove era in corso una seduta di deputati: avrebbe catturato alcuni ostaggi e dopo poco uno di loro si sarebbe fatto saltare in aria all’interno dell’edificio. Quasi in contemporanea, un altro attacco è avvenuto nel santuario dell’Imam Khomeini, a sud della capitale, dove un gruppo armato ha sparato tra la folla dei pellegrini e uno di loro, una donna, si è fatta esplodere al momento dell’irruzione. E si parla anche di un secondo uomo-bomba sulla tomba di Khomeini.

L’agenzia di propaganda dell’Isis, Amaq, ha già rivendicato l’azione ma è da mesi che la polizia iraniana afferma di aver sventato attacchi terroristici attribuiti all’Isis in diverse regioni iraniane, in particolare nel sud ovest abitate prevalentemente da sunniti.

Molti feriti al mausoleo dell’imam Khomeini sono stati trasportati dalle ambulanze in ospedale mentre dal Parlamento le notizie sono più confuse, ma di momento in momento sale il numero delle vittime. Qui si parla di almeno sette morti, con gli attentatori ancora dentro, forse una presa di ostaggi e teste di cuoio in azione. Un terrorista si è barricato in una stanza del complesso molto ampio del Parlamento e ha detto di indossare una cintura esplosiva. Dopo poco si sarebbe fatto saltare in aria. Secondo uno dei giornalisti dell’agenzia Tasnim rimasto intrappolato all’interno, ci sono almeno quattro ostaggi catturati dai terroristi, ancora asseragliati nei piani alti del Parlamento. Per ora non si sa se siano stati coinvolti nell’esplosione.

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