Grazie al ribasso “dei tassi di interesse e dei prezzi dell’energia”, l’outlook del mercato europeo degli immobili residenziali è destinato a migliorare. Lo scrive Standard&Poor’s, precisando di aspettarsi “una ripresa graduale dei prezzi delle abitazioni nei prossimi 24 mesi”, in Europa.
Tuttavia il recupero non sarà omogeneo. Andranno bene i mercati di Germania, UK e Irlanda, dove i prezzi di vendita delle case saliranno rispettivamente del 5%, del 4% e del 9%.
Ma il mercato italiano non solo non crescerà, ma continuerà ad andare male; qui i prezzi sono attesi in calo -2%. Peggio di noi il Belgio -3,5% e la Francia, -3%. S&P motiva la differenza dei trend facendo notare che il Belgio sconterà la riduzione delle agevolazioni fiscali sulle tasse ipotecarie, mentre Francia e Italia subiranno di nuovo gli effetti dell’alta disoccupazione e del ritmo di crescita anemico.
Per il mercato del mattone made in Italy, non è ancora finita “la fase di declino dei prezzi iniziata sette anni fa”. Il calo dei prezzi però sarà più ridotto rispetto agli ultimi anni, dal momento che nel 2014 si è assistito a una caduta dei prezzi pari a -3,5% e ancora più in passato le flessioni sono state maggiori del 5%.
I prezzi dovrebbero tornare a crescere solo nel 2016, ma a un ritmo di appena l’1% circa. (fonte: WallStreetItalia)