Egitto conferma schianto. Sparito dopo “10 miglia percorse nello spazio aereo egiziano” con 66 persone a bordo. Valls: “Analizzate tutte le ipotesi”. Alfano: “Non si può escludere alcuna pista”
di PIERA MATTEUCCI www.repubblica.it
Non si può escludere alcuna ipotesi, nemmeno quella del terrorismo dietro la scomparsa di un Airbus del 2003 della compagnia EgyptAir, con a bordo 66 passeggeri, partito da Parigi e diretto al Cairo, di cui si sono perse le tracce sui radar “10 miglia dopo essere entrato nello spazio aereo egiziano”. Tra i passeggeri anche un bambino e due neonati.
La compagnia aerea egiziana, che ha invitato alla prudenza per quanto riguarda le teorie sull’accaduto, ha assicurato di non conoscere ancora le ragioni per cui l’aereo sia scomparso, mentre i media francesi hanno riferito che il relitto è stato individuato al largo dell’isola greca di Karpathos, in acque territoriali egiziane e che almeno tre comandanti di navi che si trovavano in quell’area hanno visto fiamme in cielo. La giustizia francese ha annunciato l’apertura di un’inchiesta.
Il ministero dell’Aviazione egiziano ha confermato lo schianto, mentre lo Stato maggiore della Difesa ellenica non è in grado di confermare che il volo sia precipitato nei pressi dell’isola greca, visto che non sono stati rinvenuti detriti, ha riferito l’ufficio stampa a Sputnik precisando che “finora non è stato trovato nulla” e si è in attesa di “riscontri da parte della guardia costiera”.
C’è mistero sull’allarme che l’aero avrebbe lanciato prima di sparire. La compagnia aerea sostiene che alle 02.26, il velivolo ha lanciato un messaggio di Sos. Un segnale di emergenza dall’aereo è stato invece captato alle 04.26, circa due ore dopo aver perso le tracce del velivolo. Il segnale potrebbe essere stato inviato dall’apparecchiatura per la localizzazione dell’aereo installata sull’aeromobile. Ma l’Egitto smentisce invio dell’allarme: il primo ministro ministro Sherif Ismail ha detto che “non vi è alcuna informazione” sull’accaduto, precisando che quanto alla richiesta di soccorso non si è trattato di un Sos ma di una segnale trasmesso dalle strumentazioni di bordo del velivolo.