L’agitazione dei lavoratori ha provocato ritardi anche di due ore. Alcuni voli sono partiti senza bagagli. La rabbia dei passeggeri sui social per la protesta che forza i divieti
di ILARIA CARRA e CHIARA BALDI www.repubblica.it
Il malumore corre sui social, dove i passeggeri di Linate e Malpensa twittano dei disagi registrati stamattina, quando nei due aeroporti è partita la “protesta spontanea” che ha rallentato le operazioni di imbarco legata all’agitazione degli addetti ai bagagli. Un’agitazione che non era stata annunciata ed è cominciata stamattina presto, alle 6.
La protesta arriva il primo agosto, giorno clou per le partenze dei vacanzieri, scelto non a caso ma fuori da ogni regola. Tutti i sindacati del trasporto aereo hanno indetto lo “sciopero selvaggio” solo ieri sera: infatti, come stabilisce la legge 146 del 1990 che regola il diritto allo sciopero e come disposto dall’Enac, nel periodo dal 27 luglio al 5 settembre, considerato quello più ‘caldo’ per gli aeroporti, esiste un periodo di franchigia durante il quale lo sciopero non può essere effettuato.