Dai trasporti alla scuola alla raccolta rifiuti. Nel giorno della donna, anche le lavoratrici dicono no alla violenza di genere in tutto il mondo. Corteo a Roma alle 17 www.repubblica.it
Sciopero generale dai bus ai treni agli aerei. E ancora, saranno più di 70 i paesi in cui le donne incroceranno le braccia domani. “Nonunadimeno”: le donne lavoratrici si fermano per una presa di coscienza contro la violenza maschile nel giorno della festa delle donne.
Lo sciopero coinvolgerà le lavoratrici a tempo indeterminato, le precarie, le lavoratrici in nero, chi si occupa domestico, le braccianti agricole, le stagiste e le lavoratrici senza contratto, le disoccupate e le studentesse. “Uno sciopero contro la violenza maschile sulle donne, contro la mancanza di finanziamenti e riconoscimento dei centri antiviolenza, contro la chiusura degli spazi delle donne, contro l’obiezione di coscienza nei servizi sanitari pubblici. Uno sciopero per denunciare il dato spaventoso delle molestie e dei ricatti sessuali sul lavoro”, si legge in una nota dei Sindacati unitari di base. Un corteo partirà domani alle 17 dal Colosseo. Ecco la giornata di sciopero nel dettaglio.
TRASPORTI
AUTOBUS E METRO: A Roma, il sindacato Usb ha indetto uno sciopero di 21 ore da mezzanotte alle 9 di sera per i lavoratori di autobus, metro e tram gestite da Atac: chiuse tutte e tre le linee della metro. Disagi sulle ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, chiusa la Roma-Lido, problemi alle linee periferiche gestite dalla società Roma Tpl. Sono comunque previste delle fasce di garanzia fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.
A Milano protesta Atm dalle 8.45 alle 15.00 e dalle 18 a fine servizio.
A Torino, protesta GTT di 24 ore, con fasce di garanzia per le metro e il servizio urbano dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00, per le autolinee extraurbane fino alle 8:00 e dalle 14:30 alle 17:30.
A Napoli protesta di 24 ore, per le linee bus due fasce di garanzia, tra le ore 5:30 e le ore 8:30 e tra le 17 e le 20.
A Bologna e Ferrara i disagi alla circolazione si potranno avere dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio. La Tper avverte che potranno “essere chiusi o subire una riduzione dei servizi nel corso dell’intera giornata” biglietterie e sportelli”.
TRENI: Trenitalia ha comunicato che problemi e cancellazioni a partire dalla mezzanotte di martedì 7 marzo fino alle 21 dell’8 marzo e potrebbero verificari disagi su tutte le linee, ad eccezione delle Frecce, che circoleranno regolarmente. Per gli altri treni nazionali le ripercussioni dovrebbero essere limitate.
AEREI: Nel comparto del trasporto aereo, dalle 13 alle 17 è in programma, come preannunciato dall’Enav, società che gestisce il traffico aereo civile nel nostro Paese, un’agitazione dei controllori del traffico aereo, proclamata dai sindacati di categoria di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta e Unica. Previsto uno sciopero locale, sempre dell’Enav, all’aeroporto di Roma-Fiumicino dalle 10 alle 18 indetto da Ugl-Ta e Unica. L’Enav da parte sua ha assicurato che verranno garantite le prestazioni indispensabili. A Roma Fiumicino e a Ciampino si fermeranno per 24 ore i dipendenti di aviation services. Una parte del personale di Alitalia incrocerà le braccia per tutto il giorno e verrà affiancato dai dipendenti di Meridiana Fly e Air Italy per quattro ore (12-16). Garantite le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21.
SCUOLA
Lo sciopero generale indetto da Cobas Usi e Usb riguarda anche le scuole di ogni ordine e grado (un altro sciopero proprio nella scuola ci sarà il 23) e gli uffici pubblici e privati.
SANITA’ E SERVIZI
Anche i Cub Sanità hanno proclamato una protesta con astensione per l’intero turno mentre a Roma, per iniziativa delle rappresentanze sindacali unitarie, si fermeranno i lavoratori dei servizi anagrafici e a proclamare un’astensione di 24 ore anche i Cub di tessili ed edili.