Omicidio all’ombra del Cremlino. Il leader dell’opposizione in Russia e storico esponente liberale Boris Nemtsov è stato assassinato con quattro colpi di pistola in strada, in pieno centro a Mosca. Nemtsov è stato avvicinato da un’auto mentre passeggiava e freddato, probabilmente da un uomo, senza pietà. Con lui c’era una giovane donna, probabilmente una modella ucraina 23enne. Nemtsov, 55 anni, era stato il vice primo ministro ai tempi della presidenza di Boris Eltsin ed è tra i fondatori di Sojuz Pravych Sil, il partito che ha messo insieme movimenti e organizzazioni politiche dell’area liberale. ( Continua su Corriere.it)
Commenti Facebook