L’ex segretario del Partito democratico chiude a qualsiasi ipotesi di alleanza con il Movimento e la Lega. La replica del leader M5s: “Ex premier ha ego smisurato, Pd non riesce a liberarsi di lui”. E annuncia: “Ci saranno novità”
di PIERA MATTEUCCI www.repubblica.it
“Siamo seri, chi ha perso le elezioni non può andare al governo. Il Pd ha perso, io mi sono dimesso: non possiamo pensare che i giochetti dei caminetti romani valgano di più della scelta degli italiani”. Matteo Renzi, segretario dimissionario del Pd, ospite a ‘Che tempo che fa‘ di Fabio Fazio non ha dubbi: non si può ignorare l’esito delle elezioni del 4 marzo: “Chi ha vinto, deve assumersi la responsabilità e governare”, dice Renzi, che non esclude un incontro con il leader del Movimento 5 stelle, ma dice un categorico ‘no’ al sostegno all’esecutivo: “Un incontro con Di Maio sì, la fiducia a un governo M5s no”.
C’è, dunque, disponibilità a discutere sulle riforme, “ma non siamo disponibili sulle poltrone…Non siamo disponibili a diventare soci di minoranza della Casaleggio”. E la sua posizione, dice Renzi, è condivisa dalla maggior parte dei senatori dem: “Su 52 senatori Pd, almeno 48 devono votare a favore. Io di disponibili alla fiducia a Di Maio non ne conosco uno”.