Il premier Matteo Renzi è arrivato Mosca per la visita ufficiale. Come prima cosa si è recato sul ponte, a due passi dal Cremlino, per deporre un mazzo di fiori nel punto in cui è stato ucciso il leader dell’opposizione Boris Nemzov. Il presidente del Consiglio si è fermato in silenzio per pochi minuti ed è subito andato via. Alle 11 è previsto l’incontro con il presidente russo Putin. Dopo l’omaggio all’oppositore ucciso venerdì, Renzi si è recato in ambasciata per incontrare la comunità italiana in Russia, in particolare i dirigenti delle imprese che lavorano nel Paese e che stanno affrontando le conseguenze della crisi economica e delle sanzioni. In tutto 130 i partecipanti, tra i quali i rappresentanti di cinque aziende: Aimone di Savoia (Pirelli); Ferdinando Pelazzo (Ubi Banca); Sergio Comizzoli (Cremonini); Brenno Todaro (Pizzarotti); Antonio Piccoli (Pavan). (Continua su LaStampa.it)
Renzi a Mosca. Il premier depone fiori nel luogo dell’agguato. A seguire vedrà Putin
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