Renzi a Gentiloni: “Come si va avanti così?”. E fa appello al Quirinale

Il Colle stupito per la richiesta di incontro: non entriamo nelle dinamiche politiche

di GOFFREDO DE MARCHIS  www.repubblica.it

“La legge elettorale ce la scordiamo, ma c’è anche un problema per la maggioranza di governo. Cosa fa Gentiloni, come pensa di andare avanti?”. Con queste poche parole, filtrate da alcuni messaggeri, Matteo Renzi ha scatenato la reazione dei fedelissimi puntando dritto, stavolta, al cuore di Palazzo Chigi e del premier. Ha trasformato la sconfitta incassata nella commissione Affari costituzionali del Senato nel secondo round del confronto-scontro tra Pd renziano ed esecutivo, dopo quello ingaggiato l’altro ieri col ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.

L’ordine è stato chiaro: drammatizzare, alzare il livello della polemica, paventare la crisi di governo, incalzare “Paolo” sulla tenuta della sua maggioranza e dunque del suo gabinetto. Per coltivare ancora il sogno di elezioni anticipate in autunno, dicono alcuni. Per accentuare il profilo di partito di lotta e di governo, dicono altri. Tanto più ora che arrivano le scadenze sull’economia: manovrina, Def, infine legge di bilancio.

Ma questo “giochino”, come lo chiamano a Palazzo Chigi, sta logorando il rapporto tra Gentiloni e Renzi. Il premier ieri era molto infastidito per i resoconti sull’assemblea del gruppo dem con il titolare del Tesoro. E ha considerato una esagerazione assoluta la richiesta di colloquio avanzata in serata da Matteo Orfini e Lorenzo Guerini. La sua posizione è netta: l’episodio è grave, Alfano adesso espellerà il suo senatore Torrisi, poi però la storia finisce. Punto e a capo. Certo, la legge elettorale avrà vita difficile, ma il governo deve pensare al Def, alla correzione dei conti, al G7 di Taormina. Se il can can dura più di 48 ore, Renzi esca allo scoperto e non si limiti a enfatizzare una vicenda minore.

Commenti Facebook