Due altri naufragi al largo della Libia. Affondano due barconi. Si temono centinaia di morti. La Bbc: “100 corpi all’ospedale di Zuwara”. In Sicilia, allarme del pm: “Siamo pochi, indagini difficoltose”. da www.repubblica.it
Si temono centinaia di vittime in altri due naufragi di migranti nel Mediterraneo, questa volta al largo delle coste libiche occidentali, dopo che ieri nella stiva di un barcone sono stati trovati i corpi di 52 profughi morti asfissiati. Ad affondare, secondo una ricostruzione della Bbc che cita “residenti e responsabili” libici, sono stati due barconi: uno, che ha lanciato una richiesta di aiuto nelle scorse ore, aveva a bordo circa 50 persone mentre “il secondo, che è affondato molto dopo, portava 400 passeggeri”. “La Guardia costiera libica sta conducendo un’operazione di soccorso dell’imbarcazione ma si teme che la maggior parte di coloro che erano a bordo siano morti”, riferisce ancora il sito dell’emittente britannica precisando che i naufragi sono avvenuti al largo della città di Zuwara, al confine con la Tunisia. Sempre secondo la Bbc, almeno 100 corpi senza vita sono stati trasportati all’ospedale di Zuwara. Le vittime includono migranti da Siria, Bangladesh e diversi paesi dell’Africa sub-sahariana. La Guardia costiera libica ha fatto sapere che le ricerche riprenderanno domani.
Secondo un funzionario della sicurezza libica, delle 400 persone a bordo del secondo barcone affondato ieri sera al momento solo 201 sono stati tratti in salvo e si teme che gli altri siano morti, intrappolati nello scafo affondato. La Guardia Costiera libica riferisce che dei 201 tratti in salvo 147 sono stati spostati in un campo di detenzione per clandestini a Sabratha.
Se le prime informazioni fossero confermate, si tratterebbe dell’ennesima strage nel Mediterraneo, avvenuta nel giorno in cui in Austria sono stati trovati decine di cadaveri di migranti in un tir abbandonato su un’autostrada. In serata è arrivata al porto di Palermo la nave svedese con a bordo le salme dei 52 profughi morti asfissiati nella stiva del barcone che li stava portando in Sicilia. A bordo c’erano anche 571 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia fra loro 67 minori e 54 donne.