Il fuciliere italiano in patria fin dai prossimi giorni e per tutta la durata del procedimento arbitrale. Gentiloni: “Premiato impegno del governo”
di PIERA MATTEUCCI www.repubblica.it
La Corte Suprema indiana ha accettato di rendere immediatamente esecutivo l’ordine del Tribunale arbitrale internazionale dell’Aja di far rientrare in Italia il fuciliere di Marina Salvatore Girone per tutta la durata del procedimento arbitrale. Lo ha deciso una ‘sezione feriale’ della Corte di New Delhi .
Subito a casa. Girone potrà fin dai prossimi giorni tornare in patria e sarà accompagnato dal generale Carmine Masiello, consigliere militare di Palazzo Chigi e dall’ambasciatore italiano in India, Lorenzo Angeloni. La conferma dei tempi rpidi arriva dall’avvocato Diljeet Titus, che guida il team legale indiano, dall’uscita dell’udienza della Corte Suprema a New Delhi.”Già oggi depositeremo alla Corte un nuovo undertaking (garanzia scritta firmata dall’ambasciatore a nome del governo italiano) – ha spiegato – e poi domani avvieremo le pratiche per il rimpatrio”.
Le procedure prevedono in particolare che i legali di marò si rechino all’Ufficio per la registrazione degli stranieri (Frro) per chiedere il permesso di residenza e il visto in uscita. Il governo indiano dovrà quindi informare le autorità aeroportuali di New Delhi (Migrazioni e Polizia) della decisione che autorizza l’espatrio di Girone.
“Confermiamo la nostra amicizia per l’India, il suo popolo, il suo governo. E diamo il benvenuto al marò Girone che sarà con noi il 2 giugno”, ha scritto subito dopo la notizia il premier Matteo Renzi in un tweet.
Stessa cosa ha fatto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni: “Girone torna in italia. Premiato impegno governo con sostegno Parlamento. Sempre al lavoro per affermare ragioni dei nostri due fucilieri”, ha scritto su Twitter.
Anche la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, ha affidato alla Rete la sua soddisfazione: “La Corte suprema indiana ha deciso: finalmente il marò Girone potrà tornare a casa. L’ho sentito al telefono, siamo felici e soddisfatti”.