E’ il titolare, Salvatore Gala di 43 anni
di IRENE DE ARCANGELIS www.repubblica.it
E’ stato trovato a pancia in giù, in un lago di sangue, dietro al bancone del suo negozio. Salvatore Gala, 43 anni, è stato ucciso a colpi di pistola nella sua gioielleria di Marano, provincia di Napoli. La cassaforte è stata svuotata. E’ accaduto in via Merolla, strada centrale della cittadina dell’hinterland del capoluogo campano. L’allarme è stato dato dalla madre, preoccupata perché il figlio non era rientrato dopo la chiusura del negozio. Gala era separato e aveva una figlia di sette anni. Indaga la Procura di Napoli Nord, procedono i carabinieri della compagnia di Giugliano. Si indaga per omicidio per rapina, ma non si escludono altri ipotesi. I gioielli potrebbero essere stati portati via dopo l’omicidio, per mascherare altri moventi. Gli inquirenti si chiedono infatti perché Gala si è trattenuto in negozio oltre l’orario di chiusura: aveva un appuntamento con qualcuno?
“Ho aperto la porta della gioielleria e l’ho trovata a soqquadro: la cassaforte era aperta e vuota. Poi mi sono affacciato dietro il bancone. C’era il corpo di Salvatore, in una pozza di sangue. Una scena raccapricciante”. Così Giuseppe Iavarone, descrive il momento in cui si è trovato davanti al cadavere di Salvatore Gala.
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