Deferita ai probiviri la neoeletta Pacifico per i suoi post antisionisti
di Emanuele Buzzi www.corriere.it
Il mondo cattolico e i Cinque Stelle: un confronto a distanza nel dopo-voto. Luigi Di Maio — con un post sul blog — sembra raccogliere indirettamente le parole del cardinale Angelo Bassetti sul governo «totalmente al servizio della gente» e cita Alcide De Gasperi: «Politica vuol dire realizzare». «Siamo disponibili al confronto con tutti», ribadisce il leader Cinque Stelle e traccia le linee guida per quello che considera un dialogo sui temi (anche in chiave cattolica) con le altre forze politiche: reddito di cittadinanza in primis, ma anche «una manovra fiscale choc per creare lavoro, perché le tasse alle imprese sono le più alte del Continente, e finalmente un welfare per le famiglie ricalcando il modello applicato dalla Francia». Secondo Emilio Carelli il post «sottolinea i punti di incontro fra lo spirito del nostro programma per migliorare la qualità della vita degli italiani e quello della dottrina sociale della Chiesa». Non a caso nel pomeriggio il blog delle stelle ripropone uno spaccato delle misure a sostegno dei cittadini in Europa. «Dobbiamo capire dove andrà il lavoro», scrive invece Beppe Grillo su Twitter. Il Movimento, insomma, lavora in prospettiva.
La diplomazia
«Dopo la direzione del Pd si capirà qualcosa in più», dicono i pentastellati riferendosi alle possibilità di creare un canale con i dem. Ma la partita è «appena cominciata» e «non necessariamente si deve sbloccare prima delle scelta dei presidenti delle Camere», tema su cui Matteo Salvini ha lanciato un’apertura. E in questa fase «non c’è fretta e non sentiamo pressioni».