Il capogruppo del Carroccio alla Camera a Circo Massimo su Radio Capital: “Disposti a confronto sul programma ma senza pregiudiziali”. E sugli arresti per voto di scambio in Sicilia: “La magistratura faccia il suo corso”
di MONICA RUBINO www.repubblica.it
“Nessuno ha la maggioranza per fare il governo e porre condizioni a destra e a manca è un modo sbagliato di partire, legato alle poltrone. È come se noi ponessimo come pregiudiziale Salvini premier. Prima di mettere veti vorremmo parlare con gli altri e vedere cosa si può fare per questo Paese”. Così Giancarlo Giorgetti, capogruppo della Lega per la Camera a Circo Massimo su Radio Capital commenta le condizioni poste ieri sera a Di Martedì dal leader del M5s Luigi Di Maio alle forze politiche. A rispondere al candidato premier pentastellato è anche Antonio Tajani. Il presidente dell’Europarlmento ed esponente di Forza Italia, che contrariamente a quanto annunciato non affiancherà Silvio Berlusconi durante le consultazioni, afferma a Radio Anch’io: “Di Maio usa metodi antidemocratici e non mostra rispetto per i quasi 5 milioni di cittadini che hanno votato Forza Italia”. E annuncia quale sarà la linea dei colloqui al Colle: “Di Maio non è il vincitore delle elezioni, ha vinto la coalizione di centrodestra che è solida e si candida a governare. Se Di Maio o il Pd vogliono sostenere il centrodestra è un’altra cosa, ma noi partiamo dall’incarico a Salvini”.
Disposto dunque a dialogare con i cinquestelle, partendo “dal programma del centrodestra” e a patto che non venga posta nessuna pregiudiziale, Giorgetti esclude ogni possibilità di intesa con il Pd. E afferma che la Lega non intende tradire Berlusconi: “Noi abbiamo proposto un programma di grande cambiamento che Berlusconi ha sottoscritto. Di Maio ci propone un programma alla tedesca con i tradimenti all’italiana, di noi a Berlusconi e del Pd a Renzi. Non lo si può chiedere. Chi ha votato la coalizione di centrodestra ha votato anche Forza Italia. Siamo disposti a confrontarci con i cinquestelle ma senza pregiudiziali e pregiudizi nei confronti di nessuno, altrimenti non si fanno passi in avanti”.