La lista di riforme chiesta dall’Eurogruppo al governo greco è arrivata “nella notte, ma in tempo”. L’annuncio è arrivato dalla portavoce della direzione generale degli Affari economici e monetari della Commissione Ue. La notizia piace ai mercati, con la Borsa di Atene in netta ripresa e lo spread tra titoli greci e tedeschi in calo, mentre gli altri listini Ue restano guardinghi. Atene si è premurata di riprendere alcuni punti proposti da Syiriza in campagna elettorale, sulla lotta alla povertà, ma con toni ammorbiditi verso i partner Ue. Le uniche misure per affrontare la crisi umanitaria denunciata dal premier greco, Alexis Tsipras, riguardano infatti buoni pasto, energia e sanità per i poveri, con una possibile estensione dello schema pilota di salario minimo. Questo ultimo punto rientra in un piano di “inserimento graduale di un nuovo approccio alla contrattazione collettiva per bilanciare la flessibilità con l’equità” e però “sarà fatto in consultazione con le istituzioni europee”. Il Governo specifica che “la lotta alla crisi umanitaria non avrà effetti negativi per il bilancio”. (Continua su Repubblica.it)
La Grecia consegna la lista delle riforme. Ue “soddisfatta dell’impegno”
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