Le perplessità sulla figura del premier indicato da M5s e Lega fanno sì che il Quirinale consideri la strada verso l’incarico ancora lunga www.repubblica.it
Rischiano di allungarsi i tempi dell’incarico a Giuseppe Conte e torna ad affacciarsi l’ipotesi che possa essere lo stesso Di Maio a tornare in campo per Palazzo Chigi. A questo punto, in seno allo stesso Movimento, ci si augura che il rinvio dell’incarico a Conte possa nel frattempo far maturare le condizioni politiche per il via libera al capo politico.
Le perplessità emerse da più parti nelle ultime ore sulla figura di Conte e la possibilità di un presidente del Consiglio davvero politico sono al centro del confronto in corso tra il leader di M5S e Matteo Salvini. Da quanto si apprende il Quirinale considera la procedura “ancora al largo” e da riportare nel giusto alveo costituzionale.
Il presidente Mattarella non può che attendere che vengano dissipati i dubbi sulla figura del candidato di M5S e Lega. Prima di tutto dovrà essere chiarita la veridicità del curriculum presentato dal giurista. A questo punto, se non verrà cambiato candidato, è difficile che Conte possa ricevere l’incarico prima di giovedì. Il capo dello Stato, come vuole la prassi, gli chiederà di scrivere un suo programma di governo, considerando il contratto tra Lega e M5S niente di più che un accordo privato tra due parti. Conte dovrà sottoporre il suo programma a Mattarella e con quel programma presentarsi in Parlamento.