Analisi delle acque, monitoraggio del territorio e tanta informazione ai cittadini. Torna la Goletta dei laghi di Legambiente – realizzata in collaborazione con COOU, consorzio obbligatorio degli oli esausti e Novamont – per il suo consueto tour annuale, dal 14 giugno al 19 luglio, a tutela del prezioso e delicato ecosistema lacustre nazionale.Goletta dei laghi è una campagna itinerante che, dal 2006, interessa i maggiori laghi della penisola e vede la collaborazione di cittadini e amministrazioni per la tutela di un patrimonio troppo spesso minacciato da inquinamento, illegalità, speculazioni edilizie, scarichi abusivi e tentativi di privatizzazione. Anche questa edizione vedrà protagonisti non soltanto i più noti grandi laghi del nord ma, altresì, numerosi specchi d’acqua localizzati al centro e al sud della Penisola.
Il tour si snoderà attraverso 9 regioni toccando ben 14 laghi, alla ricerca delle principali criticità che riguardano non solo le acque, ma l’intero sistema territoriale lacuale.
L’edizione 2015 inizierà dal sud Italia, dai laghi silani, in Calabria, per proseguire poi con la Basilicata, la Sicilia e il Molise. Il viaggio proseguirà toccando il Lazio e i laghi di Bracciano, Bolsena, Turano e il lago che sorge nei pressi della ex Snia Viscosa. Si continuerà al nord con il Lago d’Iseo, dove dal 1 al 5 luglio “FestambienteLaghi”, la rassegna di cucina di qualità di Castro, presenta tutti prodotti a chilometro zero tipici della Valcamonica. Quest’anno le ricette sono a prova di gourmet e reinterpretate con preparazioni ripescate dal passato. Tappe successive della Goletta sono il lago Maggiore, il Lario (lago di Como) e il Lago di Garda per chiudere il 17, 18 e 19 luglio in Umbria, sulle sponde del Trasimeno. Qui nell’ambito di Festambiente Umbria speciale Laghi – dal 24 al 26 luglio – si svolgeranno una serie di iniziative, concentrate su turismo, agricoltura, salvaguardia delle coste e della biodiversità. La manifestazione punta a elaborare progetti, percorsi e strumenti che sappiano favorire la crescita delle imprese e la partecipazione attiva dei cittadini. Durante la tre giorni al Trasimeno, turisti e cittadini parteciperanno a momenti di divulgazione scientifica sui sistemi più avanzati di campionamento delle acque lacustri, e a incontri con gli “ambasciatori del territorio” che porteranno la loro testimonianza sui temi dell’agricoltura e del turismo sostenibile.
Per un’anteprima speciale della campagna, sabato 13 giugno, una carovana della Goletta dei Laghi, accompagnata da amministratori della provincia di Reggio Calabria, raggiungerà il pantano di Saline Joniche per ricordare la vittoria che ha fermato la centrale a carbone, aprendo la strada a nuove alternative di sviluppo sostenibile.
“Le acque italiane si trovano ancora oggi sotto la morsa degli scarichi inquinanti, industriale e civili” – ha dichiarato Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente -. Sono infatti oltre 12 milioni gli abitanti ancora non coperti da un adeguato servizio di depurazione. Ma il 2015 da questo punto di vista segna una data importante, perché questo è l’anno di scadenza per il raggiungimento dello standard di buona qualità di tutti i corpi idrici, previsto dalla direttiva europea (2000/60/CE) che ha l’obiettivo di prevenire il deterioramento qualitativo e quantitativo delle acque, migliorandone lo stato”. Ad oggi, infatti, oltre il 60 % delle acque lacustri si trova in uno stato di qualità insufficiente rispetto ai traguardi preposti. Accanto all’indagine proseguirà poi il racconto delle migliori esperienze di valorizzazione del territorio, ricordando l’importante ruolo che i laghi possono svolgere nello sviluppo locale”.
Come ogni anno, il monitoraggio delle acque si concentrerà sui punti dove sono state individuate minacce e criticità derivanti da abusi, inquinamento o mancata depurazione. Fondamentale, come sempre, la collaborazione con i cittadini che, negli anni, attraverso le loro segnalazioni hanno permesso di indirizzare in maniera precisa l’attività della Goletta dei Laghi che viaggia con l’obiettivo di difendere la ricchezza ambientale e sociale dell’ecosistema lacustre, per tutelarne la biodiversità, per informare, sensibilizzare e incentivare le buone pratiche di gestione delle coste.
Per questo i tecnici di Legambiente effettueranno oltre 100 campionamenti. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell’acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità/salinità). Le analisi chimiche saranno eseguite direttamente in sito con l’ausilio di strumentazione da campo, mentre i campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero fino al momento dell’analisi, che avviene nei laboratori mobili entro le 24 ore dal prelievo.
Accanto al consueto monitoraggio ambientale, Goletta dei Laghi sarà impegnata nella ricerca e promozione delle migliori buone pratiche per lo sviluppo e la tutela del territorio lacustre. E lo farà raccontando quali sono le best practices di turismo sostenibile, di gestione delle acque e di tutela del paesaggio.
Al contempo verranno promosse iniziative per una gestione 2.0 di alcuni dei territori toccati dal Cigno Azzurro: si tratta di progetti sulla fruizione turistica sostenibile dei laghi monitorati, che diventeranno simbolo di sviluppo locale e strumento per incrementare le economie, la destagionalizzazione turistica e la tutela della biodiversità.Molti laghi stanno scomparendo a causa di captazioni eccessive, consumo di suolo e sovra sfruttamento. Declino delle specie di pesci di acqua dolce a causa di inquinamento e introduzione di specie aliene, diminuzione degli uccelli migratori a causa di cambiamenti climatici e eutrofizzazione. Queste le conseguenze di un processo che, se non fermato in tempo, rischia di essere irreversibile e di compromettere lo straordinario patrimonio di biodiversità presente nei laghi italiani e gli importanti servizi eco sistemici che i laghi ci offrono con la loro presenza, quali la regolazione del clima o la fornitura di risorse primarie per la vita, l’acqua prima di tutto.
L’itinerario 2015
14, 15 giugno: Laghi Silani, Calabria
19 giugno: Laghi di Monticchio Basilicata
20, 21, 22 giugno: Lago di Ganzirri, Sicilia
23 giugno: Lago di Occhito, Molise
26, 27, 28, 30 giugno: Lago di Bracciano, Bolsena, Turano, dell’ex Snia/Viscosa, Lazio
02, 03, 04, 05 luglio: Lago d’Iseo, Lombardia
06, 07, 08, 09 luglio: Lago Maggiore, Lombardia e Piemonte
10, 11, 12, 13 luglio: Lario, Lombardia
14, 15, 16 luglio: Lago di Garda, Lombardia e Veneto
17, 18, 19 luglio: Lago Trasimeno, Umbria
Anche quest’anno il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati è main partner della storica campagna di Legambiente. Attivo da 31 anni, il COOU garantisce la raccolta degli oli lubrificanti usati su tutto il territorio nazionale, che vengono poi avviati al recupero. L’olio usato – che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli – è un rifiuto pericoloso per la salute e per l’ambiente che deve essere smaltito correttamente: 4 chili di olio usato, il cambio di un’auto, se versati in acqua inquinano una superficie grande come sei piscine olimpiche. A contatto con l’acqua, l’olio lubrificante usato crea una patina sottile che impedisce alla flora e alla fauna sottostante di respirare. “La difesa dell’ambiente, in particolare del mare e dei laghi, rappresenta uno dei capisaldi della nostra azione”, spiega il presidente del COOU Paolo Tomasi. L’operato del Consorzio con la sua filiera non evita solo una potenziale dispersione nell’ambiente di un rifiuto pericoloso, ma lo trasforma in una preziosa risorsa per l’economia del Paese.
Sos Goletta
Attraverso il sito di riferimento www.legambiente.it/sosgoletta, i cittadini avranno a disposizione un utile strumento per segnalare casi d’inquinamento sui laghi Italiani. Inoltre, attraverso la pagina web, sarà possibile consultare i risultati dei campionamenti effettuati dalla Goletta dei Laghi.
Quest’anno i partner di Goletta dei Laghi sono COOU, consorzio obbligatorio degli oli esausti e Novamont