Esplosione sul raccordo a Bologna, il premier Conte dai feriti

Il presidente del Consiglio a Cesena in visita al poliziotto e a un ragazzo ustionati in modo grave. La vittima è l’autista dell’autocisterna esplosa: aveva 42 anni. Riaperta una carreggiata sul raccordo tra l’A1 e l’A14: i percorsi alternativi. Il ministro Toninelli: “Più tecnologia sui Tir”  www.repubblica.it

Il premier Giuseppe Conte all’ospedale di Cesena ha incontrato i due dei feriti più gravi: un poliziotto di 31 anni, rimasto ustionato durante i soccorsi, e un ragazzo bulgaro 17enne. Poi il presidente del Consiglio ha deciso di sorvolare in elicottero il punto dell’incidente sull’autostrada ed è arrivato all’ospedale Maggiore per una visita ai ricoverati a Bologna. Il giorno dopo l’incidente che ha scatenato l’inferno a Bologna, con un’autocisterna esplosa nel raccordo autostradale all’altezza di Borgo Panigale dopo un tamponamento, si pensa ai feriti. Sono un centinaio quelli che sono stati assistiti negli ospedali cittadini da ieri. E cordoglio è espresso per la vittima, l’autista del Tir: è Andrea Anzolin, 42 anni, vicentino. Lavorava per un’impresa di commercio e distribuzione di carburante della provincia di Vicenza ed era un autista esperto, che da molti anni guidava mezzi che trasportano materiale infiammabile

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